venerdì 13 novembre 2009

Parlate di Saviano, per salvarlo


Carmine Schiavone, pentito della camorra, ha detto che Roberto Saviano non sarà ucciso (se il proposito dei casalesi rimarrà vivo e sia davvero fondato) che quando sarà dimenticato, perché oggi attentare alla sua vita equivarrebbe a farlo santo.

sabato 22 agosto 2009

Sciascia, cosa è rimasto vent'anni dopo


A vent’anni dalla scomparsa, Sciascia sfugge in maniera anguillare a ogni tentativo di storicizzazione e continua a mantenersi «attuale», come nel ’74 lo vede Pasolini per il quale la sua vocazione a giudicare il mondo nasce dalla natura di «moralista meridionale»: un moralismo civico e laico fondato su un’arcaica antropologia dell’onore ed esercitato esclusivamente sul suo tempo.

venerdì 6 febbraio 2009

Eluana e gli altri


Eluana Englaro, come Paolo Onofri e come Piergiorgio Welby, rilancia proprio in Italia, a ridosso cioè del Vaticano, un caso di coscienza universale che reitera interrogativi immanenti la condizione umana: una vita, anche la peggiore per la sua qualità, merita sempre e comunque di essere tutelata, a prescindere da ogni implicazione, compresa la questione se possa ritenersi vita quella artificiale cui è costretta una persona in coma vegetativo?

martedì 3 febbraio 2009

Lo spirito dell'abbaglio



Il Corriere della Sera ha pubblicato sedici pagine consecutive di pubblicità dedicate a un’autovettura Audi. E’ la seconda volta nel giro di poche settimane. Trova conferma la teoria secondo cui una pubblicità è tanto più efficace quanto più vistosa riesca a rendersi. Il mondo della cartellonistica e dell’insegnistica risponde proprio a questa logica dell’evidenza. Che se non segue un principio di progressiva espansione è solo perché lo spazio pubblicitario è direttamente proporzionale al costo: più quella aumenta, più questo cresce. 

giovedì 29 gennaio 2009

Lettera a Beppino Englaro



Caro Beppino, 
forse bisogna essere nei tuoi panni per capire quanto ci sta succedendo: a te, a me e a ogni coscienza, tutti rosi dal dubbio e privi di ogni certezza. Ma per capire ancora meglio occorre essere nei panni di Eluana, perché è lei sull’ara e non tu.

venerdì 16 gennaio 2009

La solitudine dei primi della classe


Il libro del 2008, con un milione di copie vendute, è stato La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, vincitore anche dello Strega e del Campiello giovani. C’è da chiedersi se, con un altro titolo, un’altra copertina e un altro editore, questo romanzo avrebbe avuto la stessa sfacciata fortuna.

mercoledì 14 gennaio 2009

L'unica polemica ingaggiata da Bufalino



Chissà se Mastella si è dato alla critica letteraria dopo aver lasciato la politica. Lo auspicò nel 1995 Gesualdo Bufalino: ma per scherno, essendo stato definito «intellettuale di serie B». In un’intervista disse a fior di labbra: «I suoi giudizi sulla mia attività di scrittore rivelano un tale talento critico da far rimpiangere che abbia scelto la carriera politica anziché letteraria. Alla quale mi auguro si converta ripudiando la prima, con conseguenze che immagino fauste per il futuro della nostra nazione».

lunedì 12 gennaio 2009

Vigàta, uno e due


Una cocente sconfitta per la letteratura, corrispondente a una bruciante vittoria per la televisione, è quella segnata dal sindaco di Porto Empedocle il quale sta pensando di cancellare la scritta «Vigàta» dal cartello toponomastico all’ingresso della cittadina agrigentina.