giovedì 10 novembre 2016

Perché il Ponte non s'ha da fare


Articolo uscito il 26 ottobre 2016 su la Repubblica-Palermo

Il progetto di ponte sullo Stretto evoca il sogno vagheggiato dagli indolenti perdigiorno di Brancati: decisi a dare ai loro “anni perduti” un contenuto edificante, realizzano a Natàca una torre che viene poi spazzata dal vento, metafora di un velleitarismo megalomane ed effimero nonché retaggio di una storica incapacità tutta siciliana di individuare gli obiettivi concreti e fattibili.