giovedì 21 settembre 2017

Gli zii di Sicilia / I troppi padri di John Travolta


Articolo uscito il 17 settembre 2017 su la Repubblica-Palermo


A dispetto delle biografie, le origini di John Travolta non portano a Godrano. Enza Cuttitta lavora da 39 anni all’Anagrafe comunale e, avendo negli anni ricevuto da ogni dove richieste di notizie sulle radici dell’attore, ripete a tutti che a partire dal 1822 negli annali demografici non c’è traccia di alcun Travolta.
Né in realtà nessuno si è mai fatto avanti a rivendicare parentele o dirsi a conoscenza dell’esistenza di un Travolta godranese. Il Comune non ha però ufficialmente smentito l’opinione prevalente, non volendo probabilmente privarsi della possibilità che qualche turista possa venire nel paese del poeta-pastore Giacomo Giardina sulle tracce del celebre attore. 
Tutte le piste conducono invece a sette chilometri di distanza. Un’altra dipendente comunale di Godrano, Piera Cannucio, ricorda infatti che da ragazza andava a scuola a Villafrati e sentiva dire che era il paese d’origine di John Travolta. La voce prese piede nel 1980, ma non ha ancora trovato conferme definitive, anche perché nemmeno qui risulta qualcuno con tale cognome, cosa che ha fatto parlare di discendenza materna. Pippo Oddo, studioso di tradizioni villafratesi, è sicuro che l’attore è nipote di una Marsala emigrata negli Stati Uniti e andata in sposa a un Travolta. Sulla sua pagina facebook ha anche postato la foto ingiallita del matrimonio, che però non dimostra il legame con l’attore. 
Secondo un’ipotesi, il Travolta emigrato, nonno di John, non era nemmeno siciliano, ma campano. Secondo altri invece nacque a Godrano e si trasferì nel Napoletano per poi espatriare. Si tratta di supposizioni. Il cognome non appare neppure nell’anagrafe partenopea e si è perciò detto che, all’arrivo a Ellis Island, venne trascritto storpiato. Di certo c’è che, di fronte a tali e altre incognite, note forse allo stesso attore, sul suo sito web ufficiale John Travolta non fa cenno alcuno alle proprie origini.

La cugina Rosalba Cappello

Al suo posto si è data molto da fare una villafratese che vive a Carini, Rosalba Francesca Cappello, nipote di una Marsala, Vincenzina, una delle due sorelle rimaste in Sicilia, mentre le altre due, Mariannina e Giuseppina, salparono oltreoceano con due fratelli. Fu Giuseppina a sposare un Travolta di nome Salvatore e dare alla luce Salvatore Junior, supposto padre di John e marito di un’immigrata irlandese. Ma è proprio così? Vediamo.
Rosalba, che sarebbe cugina indiretta di John, si comincia a muovere dopo che nel settembre 1980, presentando alla stampa romana il suo film “Urban cow boy”, Travolta dice che gli piacerebbe molto scoprire di quale paesino della Sicilia fosse originaria sua nonna, visto che in casa nessuno ne ha saputo niente. Quel che dunque nel 1980 Travolta sa per certo è che la nonna - e non il nonno - era siciliana. Raccogliendo l’appello, un giornalista de “L’Ora”, Umberto Rosso, si impegna nelle ricerche e va a bussare in Via Mauro 25 a Villafrati, dove vivono Domenica e Maria Nunzia, figlie di una delle sorelle Marsala non emigrate. Le due zie ultrasettantenni gli mostrano lettere e fotografie, sicché il quotidiano palermitano può uscire il 15 ottobre con il titolo “Abbiamo trovato il paese di John Travolta. È Villafrati”.

"L'Ora" del 15 ottobre 1980

Ma John non deve credere granché alla rivelazione dal momento che non si fa vivo, né lo farà mai, pur avendo detto a Roma che, in presenza di notizie, avrebbe fatto un salto nel suo paesello. Dove comunque, nell’imminenza dell’arrivo, dato per certo, i festeggiamenti cominciano subito col botto, promossi dal sindaco del tempo Francesco Nicastro, che si dichiara pronto a consegnare all’illustre compaesano le chiavi del paese. Ma il divo - famosissimo nel 1980 perché reduce dal boom di “La febbre del sabato sera” e “Grease” - è come se non fosse stato informato della scoperta, né allora né dopo.
Scherza Rosalba Cappello: «Secondo me l’ha saputo invece, ma si è scoraggiato dopo avere appreso che siamo una famiglia molto numerosa. Io comunque gli ho scritto un sacco di volte, mandandogli email e lasciando messaggi sul suo sito ma mai che abbia avuto un suo cenno, per cui alla fine ho desistito». Le zie Domenica e Maria Nunzia non fecero invece niente per contattare la star, perché preoccupate che potesse sospettare una richiesta di soldi, ma si dissero certe della parentela; e niente peraltro avevano fatto sapere fino a quel momento, contente soltanto di avere un nipote celebre che assomigliava tanto a Giuseppina.
Giuseppina e Salvatore Travolta
È proprio Giuseppina la protagonista dell’intera vicenda. Ancora ragazza emigra con Mariannina e i genitori per raggiungere a New York i fratelli Giovanni e Salvatore, partiti prima e riusciti ad aprire uno “store” di barbiere. Giuseppina si dà da fare in lavori di sartoria e nel frattempo accetta il corteggiamento di un immigrato napoletano di nome Salvatore Travolta. 
Non è però una storia che può durare perché i genitori dopo qualche anno si fanno prendere dalla nostalgia di Villafrati e decidono di rientrare in Sicilia portando la figlia con loro. Ma il giorno della partenza del piroscafo, all’ultimo momento Salvatore sale a bordo e davanti al padre e alla madre trascina di peso con sé Giuseppina, che forse è d’accordo e che comunque non si ribella. La nave parte senza di lei e dopo qualche tempo Giuseppina può sposare il suo …Salvatore: il quale, per avere ordito una “fuitina” di così singolare genere, non è escluso che fosse davvero di origini siciliane. 
Giuseppina non si dimentica tuttavia della famiglia e con le sorelle rimaste in Sicilia mantiene una regolare corrispondenza. In una lettera dell’agosto 1944 scrive loro, dando anche notizia della morte di Mariannina, che il figlio Vincenzino è militare di stanza a Napoli mentre Giovannino è soldato a Miami.

Marianna e Giuseppina Marsala

Chi sono questi due? Secondo Rosalba Cappello, Vincenzino è il padre di John (che nascerà dieci anni dopo), lo stesso a comparire ancora bambino con il fratello Giovannino e i genitori in una foto inviata da Giuseppina a Villafrati. Dunque il padre di John non si chiama Salvatore Junior, figlio del Salvatore napoletano, ma Vincenzino? Le biografie ufficiali riportano però che il nome del padre è Samuel, giocatore dilettante di football americano e impiegato in una ditta di pneumatici: uno strano siciliano che non ama il calcio e che peraltro non vive a New York ma a Englewood, nel vicino Stato del New Jersey. 
Di fronte a troppi padri è comprensibile che John Travolta abbia scelto il silenzio, mantenuto fino a oggi. Del resto non è da escludere che il Travolta napoletano non abbia nulla in comune con lui, se non la forte rassomiglianza con Salvatore e Giuseppina, i nonni. Tuttavia le due versioni sull’identità del padre di John concordano nell’attribuirgli sei figli, nessuno dei quali ha però voluto ricostruire il proprio passato né si è fatto mai vivo a Villafrati. L’elemento maggiore di perplessità riguarda la mancanza di una sola foto dei genitori di John, mentre in Via Mauro sono circolate persino quelle dei coniugi villafratesi Giovanni Marsala e Domenica Cerniglia, i genitori dei sei figli quattro dei quali andati negli Usa, nonché le istantanee della famiglia Travolta, del matrimonio di Giuseppina e Salvatore, delle sorelle Giuseppina e Mariannina e altre ancora. 
L’anello mancante è perciò il padre di John. Che nel 1980 non a caso rivelò che i suoi non sapevano niente dei parenti e certamente non ha un album di famiglia a casa, né tantomeno lo tengono i fratelli, altrimenti non si sarebbe lasciato andare 37 anni fa a Roma a sospirare per il nido perduto. A meno che quel giorno non recitò la parte del figlio siciliano sperso nel mondo e senza famiglia. Appunto.