venerdì 13 giugno 2014

Attenzione, le storie stanno finendo






Le distanze tra lingua scritta e parlata si vanno sempre più riducendo. Il congiuntivo cede all'imperfetto, le proposizioni subordinate tendono a scomparire, il linguaggio si fa figurato, anacolutico, a volte metaforico. Invale la parola poco ricercata, il termine comune tentato dal luogo comune, la frase fatta.

martedì 10 giugno 2014

Gomorra, la fabbrica del male voluta da Saviano





Su Gomorra di Sky Roberto Saviano ha scritto oggi per Repubblica una cosa giusta a metà e un'altra completamente sbagliata. La prima è che la miniserie costituisce una novità perlomeno in Italia, mancando la figura del buono, dal momento che la vicenda gira attorno ai soli cattivi: quindi senza redenzione alcuna. La seconda, consequenziale, è che questa scelta non minaccia di creare emulazione e perciò di mutare i cattivi in eroi, perché "l'immedesimazione non avviene con la realtà ma con una sua rappresentazione".

lunedì 9 giugno 2014

Quando da morti perdiamo la privacy



Perché nelle tombe dei nostri defunti vogliamo le foto più recenti e non quelle dove hanno un aspetto migliore, quindi più giovane? Perché vogliamo tenerli in vita e ricordarli com'erano nel momento in cui li abbiamo persi.  

domenica 8 giugno 2014

La mafia non fa ridere nemmeno d'estate


C'è una vena grottesca, tra paradosso e ironia, che attraversa la cultura siciliana, in particolare palermitana, una specie di corda pazza che se tirata troppo finisce ogni volta per rompersi. Così avviene anche per La mafia uccide solo d'estate.

sabato 7 giugno 2014

Suor Cristina e quella preghiera blasfema


Con la vittoria più che scontata a The Voice, suor Cristina Scuccia rischia adesso la sindrome di Eschilo, che voleva essere ricordato come guerriero ed è passato ai posteri come aedo.

venerdì 6 giugno 2014

"Il capitale umano", Virzì vuol fare l'americano



Con Il capitale umano viene ribadito che la vita di un uomo può avere un prezzo, il quale dipende non solo dall'aspettativa di vita e da quanto un individuo sia capace di monetizzarla, ma anche dagli affetti che lo legano ad essa.

giovedì 5 giugno 2014

Micciché: se potessi avere più di 4000 euro al mese


In un'intervista telefonica ad Emanuele Lauria di Repubblica, ascoltabile sul sito del giornale, Gianfranco Micciché ad un certo punto dichiara che con i quattromila euro di pensione che riceve da parlamentare non riesce a vivere. "Bene", precisa.

mercoledì 4 giugno 2014

La Regione mafiosa di Camilleri



L’appello di Papa Francesco a fare figli piuttosto che riempire la casa di cani e gatti sembra arrivare come monito a Livia Burlando e Salvo Montalbano che non si sposano mai né pensano a fare comunque un figlio, semmai ormai possano riuscirci.

sabato 31 maggio 2014

Mani pulite? Pensiamo piuttosto a Piedi puliti



C'è stato un lungo periodo nel quale non si è avuto uomo politico italiano che non abbia pensato di poter disporre a piacimento dei finanziamenti pubblici ai partiti: come se Mani pulite, il tracollo di Craxi e la fine della prima repubblica non avessero insegnato niente.

venerdì 30 maggio 2014

Tutti i figli della grande madre bianca




Gratta gratta l'americano viene fuori il pellerossa. In Italia si potrebbe dire invece che spunta sempre la Democrazia cristiana a grattare il connazionale. Se in democrazia i vuoti si colmano, nella vecchia Dc, che non è mai morta, si rigenerano.

mercoledì 28 maggio 2014

Parola di Matteo: non abbandonate la speranza


Il capolavoro di Matteo Renzi non è stato tanto quello di dare un valore al voto elettorale, che per gli italiani di un certo ceto ora sappiamo che corrisponde a 80 euro lorde, cosa che avrebbe potuto fare chiunque, solo a pensarci, ma l’altro di aver mutato la promessa in speranza e prima ancora il sogno in promessa.

lunedì 26 maggio 2014

La manovra spericolata di Crocetta


Il risultato del voto europeo sta avendo, a stare alle prime reazioni, un effetto sul piano nazionale di gran lunga maggiore di quello che avrebbe dovuto avere su quello continentale. In Sicilia i commenti adombrano addirittura un remake del voto regionale del 2012 accampando un referendum che lanciato da Rosario Crocetta gli si è ritorto alla fine contro.

domenica 25 maggio 2014

Oggi chi va a votare tira a sorte



Il voto di oggi costituisce un test per tutti: Renzi, Grillo, Berlusconi, Alfano e il partito degli astensionisti. Probabilmente l'ordine di arrivo sarà proprio questo, ma è possibile che l'astensionismo possa bissare il successo delle Politiche dell'anno scorso e balzare in testa risultando il più amato dagli italiani rispetto a renzismo, grillismo e berlusconismo, ancor più perché l'Europa ha molto meno appeal rappresentando oggi - e ricordando a tutti - il famigerato euro e dunque la crisi economica che strozza ogni famiglia.

sabato 24 maggio 2014

Il grande Gatsby è in mezzo a noi



Rispetto alle altre tre trasposizioni cinematografiche che ne sono state fatte, Il grande Gatsby di Lurhmann, uscito l'anno scorso, è senz'altro il più fedele al libro di Scott Fitzgerald del 1925.

giovedì 22 maggio 2014

Storia di un'apologia di libri


Storia di una ladra di libri, film statunitense ambientato nella Germania nazista e tratto da un libro scritto da un australiano, Markus Zusak (uscito nel 2007 da Frassinelli con il titolo originale, La bambina che salvava i libri, e ripubblicato quest'anno con lo stesso titolo italiano del film: che ha un significato opposto perché una cosa è salvare i libri e un'altra rubarli), non si iscrive tanto nel genere bellico, sottogenere olocausto, quanto in quello simbolico e metaforico e tenta una missione impossibile: elevare il libro, meglio ancora il romanzo, a principio generale e universale di rappresentazione della vita, a simbolo ontologico. 

mercoledì 21 maggio 2014

Il Corriere loda "l'Italia (di Renzi) che ce la fa"




Venti milioni di copie di un numero unico a pochi giorni dal voto europeo, distribuite in tutte le buche postali del Paese (Berlusconi docet), sono certamente un bello spot elettorale se soprattutto viene dal primo quotidiano italiano, il Corriere della sera.

martedì 20 maggio 2014

Di porta in porta fino a piazza pulita


Nel confronto a distanza che ieri sera Grillo, Berlusconi e Renzi hanno tenuto a Porta a porta, Quinta colonna e Piazza pulita, a vincere è stato senz’altro il leader di Forza Italia: per chiarezza di esposizione, varietà di proposte, capacità di persuasione, interesse suscitato e persino compostezza e serenità, quella serenità che proprio a lui, nelle condizioni in cui si trova, non era certamente richiesta.

lunedì 19 maggio 2014

Michela Stancheris, una bergamasca in Crocetta

Michela Stancheris nella foto da Superman che indignò l'Ars

L'assessore regionale al Turismo Michela Stancheris (di mestiere insegnante di snowboard, hobbies conosciuti: shopping compulsivo, viaggi e barca a vela) ha annunciato nella sua pagina facebook la decisione di rinunciare allo stipendio di circa 6000 euro per metterlo a disposizione di attività private turistiche.  

domenica 18 maggio 2014

Le due maschere dell'Inda



Secondo il Collegio dei revisori dei conti i biglietti emessi dall’Inda per la stagione 2012 furono 109 mila 832, compresi quelli omaggio ed esclusi i 717 dichiarati nulli. L’incasso, sulla base dei borderaux giornalieri firmati dal delegato Siae, fu di 3 milioni 27 mila 288 euro.

sabato 17 maggio 2014

Crozza, attento a non ridertela troppo




L’irriverenza ha oggi in Italia un solo alfiere: Maurizio Crozza. Il suo sberleffo, spinto fino all’invettiva e privo di riguardi o particolarità per ogni ambito politico, costituisce davvero il fatto nuovo e unico del nostro tempo, ancor più significativo perché oggi come non mai la politica ha occupato ogni spazio imponendo il suo stigma su ogni genere di carriera o intrapresa.

venerdì 16 maggio 2014

Il camaleonte Leontini ha cambiato ancora pelle



Innocenzo Leontini, ex capogruppo all'Ars del Pdl, nemico storico e giurato di Raffaele Lombardo dopo essersi vantato di essere stato l'artefice della sua elezione alla presidenza della Regione, è candidato in quota Pid per il centrodestra alle Europee, in rivalità con Gianfranco Micciché ma in unione con l'Mpa di Lombardo.

giovedì 15 maggio 2014

Meglio ricchi o protagonisti?


Per ragioni difficili da indagare oggi una persona è importante e autorevole, ovvero in possesso di un ascendente, quanto più sia nota. Si è potenti e si riscuote maggiore consenso se si è personaggi.

mercoledì 14 maggio 2014

Questo triangolo no, non l'avevamo considerato


Ci sono stati uomini politici che, a cavallo tra prima e seconda repubblica, hanno lungamente tenuto la scena in funzione di leader. Gianfranco Fini e Fausto Bertinotti più degli altri.

venerdì 9 maggio 2014

Il nostro tempo grigio nell'ombra


«Il mondo è grigio, il mondo è blu» cantava Nicola Di Bari. Oggi non avrebbe più dubbi, perché questo nostro mondo si va colorando sempre più di grigio. E con il mondo anche la nostra vita.

giovedì 8 maggio 2014

Siamo ciò che il caso ci ha fatto?


Il gatto di Erwin Schrödinger e il calabrone di Igor Sirosky fanno parte della stessa specie: sono indifferenti alle leggi fisiche, alla ricerca scientifica, alle prove empiriche, ai teoremi epistemologici. E rispondono soltanto a principi di natura. La quale, a sua volta, non si chiede se agisce in via di causalità o di casualità.

mercoledì 7 maggio 2014

L'ultima operazione di Gomorra



Fino a che punto una fiction rimane tale e non diventa un documento e quindi è potenzialmente offensivo? La serie Sky in dodici puntate di Gomorra iniziata ieri sera ha tutte le caratteristiche per risultare non tanto una denuncia dei mali di Napoli ma una sua condanna.

martedì 6 maggio 2014

Le regole dei tifosi per salvare il calcio



C'è chi tende a distinguere i tifosi italiani tra buoni e cattivi imputando la violenza solo ai secondi, chiamati ultras, un epiteto che un tempo indicava le curve nella manifestazione della loro passione e che oggi designa turbe scatenate assetate di sangue. 

lunedì 5 maggio 2014

Rivoluzione vo cantando


Quando Obama levava alto in cielo il grido “We can change the world” non faceva che inneggiare alla rivoluzione, dichiarata con altre parole, ma escludeva l’Italia e la Sicilia: l’Italia perché ci avrebbe pensato Matteo Renzi e la Sicilia perché sarebbe stato compito di Rosario Crocetta.

Siracusa e la Sicilia non sono Magna Grecia


L'ultimo è stato Vittorio Sgarbi assessore regionale in Sicilia dei Beni culturali: annunciò una mostra a Palermo sulla Magna Grecia nella supposizione che la Sicilia vi facesse parte e ne fosse a capo. Ma non ha colpe: è opinione largamente diffusa che la Magna Grecia comprendesse la Sicilia e che Siracusa fosse la capitale sia dell'una che dell'altra perché la più potente. 

giovedì 1 maggio 2014

Un minuto di silenzio, anzi due millenni



Ieri sera, all'inizio della partita Chelsea-Atletico Madrid, durante il minuto di silenzio per la morte di Vilanova e Boskov il pubblico ha applaudito per tutto il tempo mentre la sera precedente nella semifinale Bayern-Real Madrid le tribune erano rimaste zitte.

mercoledì 30 aprile 2014

Un applauso al politicamente corretto



I cinque minuti di applausi degli agenti di polizia del Sap in omaggio ai colleghi condannati per la morte di Federico Aldrovandi sono soprattutto risuonati alle orecchie del ministro degli Interni Alfano, reduce dall'elogio pubblico e sperticato a tutta la polizia, la violenza della quale, ci aveva appena detto, è sempre da preferire a quella della piazza.

martedì 29 aprile 2014

Ma la Bibbia è forse letteratura?


Studiosi israeliti, fra cui il celebrato Zeev Herzog, ci dicono che gli scavi archeologici incessantemente condotti negli ultimi decenni nelle zone teatro delle vicende bibliche non hanno rilevato alcuna traccia dei fatti narrati dalle sacre scritture, che sarebbero quindi frutto di un'impostura teologica, una macroscopica ricostruzione epica inventata a maggiore gloria del Dio degli ebrei cui dare una storia, un passato e un'origine quanto più evenemenziali.

lunedì 28 aprile 2014

Alves eroe per caso, anzi per sete


Se invece che una banana fosse piovuta in campo una mela, Dani Alves l’avrebbe ugualmente raccolta e mangiata? Supponiamo di sì, pur trattandosi di un'ipotesi del tutto improbabile perché il calciatore non avrebbe avuto tempo per sbucciarla e ne avrebbe avuto bisogno di più per masticarla.

sabato 26 aprile 2014

Ho scritto "transustanziazione" sulla sabbia




Quando Gesù Cristo, rivolto agli scribi e ai farisei, dice loro la celebre frase "Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra", così salvando una peccatrice (tale anche ai suoi occhi, visto che la invita a non peccare più, ma tale soprattutto secondo la legge imperante di Mosè), non indica il peccato universale, perché è proprio e soltanto di adulterio che accusa i giudici della donna.

mercoledì 23 aprile 2014

Uomini e animali, questione di violenza




Non c’è animale che per conquistare un territorio, una femmina o il comando del branco, non scelga di procurare all’avversario il maggiore danno fisico, nella stupefacente consapevolezza che più colpisce e più prevale e che la morte è il male massimo che può infliggere. E’ a questo risultato estremo che tende aggredendo l’avversario?

lunedì 14 aprile 2014

Sapere o non sapere?



Molta gente ritiene che chi è informato sia anche una persona colta. E fa confusione tra chi legge i giornali e si tiene documentato e chi invece non legge giornali ma libri. Il primo vive nel presente, il secondo in una dimensione acronica che è la sintesi di passato, presente e futuro.

giovedì 10 aprile 2014

I giornali, la merce e la platea



«Le persone si istupidiscono all’ingrosso e rinsaviscono al dettaglio». L’intuizione di Wislava Szymborska può essere posta alla base della logica che ispira la stampa. La quale riconosce come primarie notizie che per ogni individuo sono invece di secondaria importanza.

mercoledì 26 marzo 2014

Le talpe, i corvi, le iene e i gufi

Il deputato nazionale del Pd Fracantonio Genovese, messinese
Appena letti ieri mattina i giornali - riferiscono i giornali - l'assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra, del partito personale di Rosario Crocetta e dunque operante su suo impulso, ma comunque mai di sua volontà, ha licenziato Maria Cristina Risoli, che secondo la Procura di Messina sarebbe la talpa che informava "il supremo", cioè il re della formazione Fracantonio Genovese.

martedì 25 marzo 2014

Guardate un po' dove sono arrivato


Compiaciutissimo, festoso, orgoglioso e fiero di sé. Con un sorriso più espanso che largo di ragazzaccio birbone riuscito a intrufolarsi a corte e a sedere con i re del mondo, il nostro premier sembra aver fatto una birichinata all'Aja. 

lunedì 24 marzo 2014

Suor Cristina, la voce di Francesco


Il fenomeno mondiale del momento è una suora orsolina di 25 anni, nativa di Comiso, la città dell'ateo Bufalino e del più miscredente Fiume oltre che la famigerata Cruisetown degli anni Ottanta. Si chiama oggi suor Cristina ed ha letteralmente sfondato alla trasmissione The Voice e soprattutto su You tube dove ha totalizzato finora oltre tredici milioni di visualizzazioni.

domenica 23 marzo 2014

A Palermo i bambini hanno bisogno di una guida


Una giornalista palermitana, Alessia Franco, autrice di un libro per bambini ambientato nelle catacombe dei cappuccini, è stata multata di mille euro dai vigili urbani per esercizio abusivo della professione di guida turistica.

La Provincia di Siracusa? Un teatrino delle parti


Merita il premio Vittorini (fondato dalla Provincia regionale di Siracusa e dalla stessa Provincia affossato) chi ha pensato di oscurare sul sito dell’ente le voci relative al commissario straordinario, al suo curriculum vitae, all’atto di nomina e a tutto quanto riguarda il rappresentante legale dell’Ap aretusea.

sabato 22 marzo 2014

Infermiera perde il posto e il bambino in grembo


Una infermiera dell'Asp di Siracusa (assunta a tempo determinato, e beneficiaria come gli altri precari della sanità pubblica della proroga dei contratti fino a giugno, in attesa che siano espletati i concorsi, a Siracusa come in tutta la Sicilia) ha avuto notificata la revoca della proroga e praticamente è stata licenziata dopo aver fatto sapere all'Asp di aspettare un bambino.

Grillo in televisione per strappare la scena a Renzi



Ieri sera a Bersaglio mobile di Mentana, Beppe Grillo ha ottenuto un risultato forse inatteso: di mettere in stato confusionale proprio Mentana, che non è certo un principiante. Battute stupide, domande senza senso, risate inopportune e sguaiate, atteggiamento corrivo, totale mancanza di controllo dell'intervistato: Mentana è apparso soggiogato davanti a un Grillo che ha condotto la discussione a suo piacimento, prendendo in giro più volte l'interlocutore, rimbalzandogli domande, non dandogli respiro neppure per pensare.

venerdì 21 marzo 2014

Nadine Gordimer, il modo sbagliato di dirsi atea


In una intervista uscita ieri la scrittrice sudafricana Nadine Gordimer si dichiara non credente. E c’è da crederle se una tale riaffermazione arriva all’età di 91 anni, quando molti atei si affrettano a convertirsi sperando di fare in tempo.

giovedì 20 marzo 2014

"Lei", un film sull'altrove che è un altrimenti


Accolto in Italia con giudizio discorde (film a metà per alcuni, capolavoro da cinque stelle per altri), Lei di Spike Jonze va esaminato su tre banchi distinti.

domenica 16 marzo 2014

Bergoglio e Berlinguer: più che incontrarsi si incrociano









E’ proprio vero che a una certa età si diventa bambini e, vedendo il mondo popolato di eroi, si torna a fare domande del tipo se è più forte Tex o Zagor, incuranti del fatto che si tratti di personaggi appartenenti, anche nella finzione, a mondi ed epoche diversi. Oppure, al contrario, si affiancano sullo stesso piano, senza nessuna differenza, Capitan Miki e il Grande Blek. 

sabato 15 marzo 2014

La politica di Renzi, una scommessa da bar Sport


Sembra che i talk show nazionali non abbiano più idee oppure che ne abbiano trovata una uguale a una miniera d’oro. Ieri sera tutte le trasmissioni serali bocca a bocca, Bersaglio mobile, Virus, Matrix, nonché quelle pomeridiane, meno cerebrali ma di analogo slancio, non si sono occupate che di Renzi. Diventato l’argomento del momento.

venerdì 14 marzo 2014

Si gira o non si gira il pesce rosso di Renzi?


Il pesciolino rosso che, accogliendo il suggerimento di un gruppo di creatives baresi, Matteo Renzi ha esibito nella sua conferenza stampa di mercoledì elevandolo a simbolo della “buona svolta”, ma rivisitandolo con l’aggiunta di un’abbondante enfasi, tanto da dichiararlo fondamentale ai fini della sua manovra economica, sarebbe probabilmente finito a fare da stuzzichino ai pop corn o comunque non sarebbe apparso in alcuna slide, dentro una boccia di vetro per giunta, se solo il premier ne avesse conosciuto quale accezione ha avuto e continua ad avere in letteratura.