giovedì 25 settembre 2014

Così si perdono le due vie del destino


Il cinema dovrebbe osare una maggiore verosimiglianza, persino a scapito dello spettacolo, perché basta un dettaglio per togliere credibilità anche al più realistico, pur tratto da una storia vera come Le due vie del destino.

mercoledì 24 settembre 2014

L'ultima lezione di Bufalino

L'incontro di Bufalino con gli studenti di Catania

È successo quattro mesi prima della morte che Bufalino tenesse l’ultima lezione della sua vita. Nel febbraio del 1996 ragazzi di un istituto superiore di Catania ascoltarono una voce che sembrava presagire il futuro per il tono di sentenza morale e vaticinio che le sentirono talvolta prendere. 

sabato 20 settembre 2014

Camilleri all'estero: uno e centomila



pubblicato su La Repubblica di Palermo il 19 settembre 2014

Forse la copertina più bella, per l’aderenza al contenuto e la comprensione del titolo, è quella olandese de La forma dell’acqua: due mani a cucchiaio che riemergono vuote. L’acqua che prende la forma del contenitore è la metafora della natura umana, instabile e mutevole, nonché il punto di snodo del romanzo inaugurale del ciclo di Montalbano. Dove Andrea Camilleri nel 1994 vide il suo commissario “con un piede in aria”, cioè non ancora perfezionato. Appunto senza forma, come l’acqua.

giovedì 18 settembre 2014

Quelle stelle da vietare ai minori


Il film Colpa delle stelle (molto più bello, ancorché impraticabile, il titolo originale, "Il guasto delle nostre stelle": lo stesso del romanzo di John Green) dimostra che la morte naturale è anch'essa violenta quando avvenga per malattia.

mercoledì 17 settembre 2014

C'era una volta il Campiello

Il vincitore del Supercampiello Giorgio Fontana

Nemmeno i premi letterari sono più quelli di una volta. Il Campiello di quest'anno è andato a un romanzo, Morte di un uomo felice di Giorgio Fontana, che non meritava nemmeno di essere pubblicato. Certamente di essere letto. E men che meno di partecipare al secondo premio italiano. La domanda è: ma chi sono i trecento lettori che stabiliscono il giudizio?

lunedì 15 settembre 2014

Crocetta all'assedio di Siracusa


Rosario Crocetta ha dichiarato che intende rivoluzionare la sovrintendenza di Siracusa perché metta fine alla speculazione che deturpa la costa aretusea, soprattutto della Maddalena. Ha visto la devastazione personalmente: su google maps.

domenica 14 settembre 2014

Segretario e premier a doppia mandata


Il Pd fece una casa del diavolo perché Fini scegliesse tra presidenza della Camera e segreteria del suo partito, ritenendo giustamente le due cariche incompatibili. Non solo il Pd ma tutto il centrosinistra. Oggi nessuno chiede la stessa cosa né a Renzi né ad Alfano.

sabato 13 settembre 2014

Inda, le carte allucinanti della Stancheris

L'assessore regionale al Turismo della Sicilia Michela Stancheris

Quando si chiamano a gestire materie istituzionali, come se chiunque potesse farlo, persone prive di ogni esperienza, i risultati sono quelli di cui ha dato prova Michela Stancheris, alpestre, siciliana di comodo, sciatrice provetta e basta più.

sabato 6 settembre 2014

Crocetta il populista: sto con chi ci sta

L'attuale presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta

In un articolo di oggi sulla Repubblica di Palermo (involuto, anacolutico e scritto come se fosse pronunciato) Rosario Crocetta indica la via della sua rivoluzione liberal-democratica. Che intende fare (evidentemente non è ancora partita) con chi, dice, ci vuole stare. Insomma la ricetta è il già sperimentatissimo e consumatissimo metodo Lombardo.

lunedì 1 settembre 2014

I compagni di strada di Tondelli


Pier Vittorio Tondelli muore alla vigilia dell’inflorescenza di quel nuovo paesaggio nazionale, inaspettatamente ridisegnato da Tangentopoli e Internet, nel quale anche il postmoderno (dopo i repentini rivolgimenti politici e culturali sottesi soprattutto all’inaridimento della vena ideologica) viene sottoposto al processo di revisione che il «Gruppo ‘93», nato dalle «Tesi di Lecce» dell’87, intenta col porre un problema nuovo: quello della scrittura nella insorgente realtà, nodo che, in una diversa grana, Tondelli ha già sciolto negli anni ’80. 

domenica 31 agosto 2014

Al premio letterario solo incensurati

I coautori di Malerba Giuseppe Grassonelli e Carmelo Sardo

pubblicato su La Repubblica di Palermo il 30 agosto 2014

Se San Paolo, tornando a Siracusa, intendesse partecipare con le sue Lettere al Racalmare sarebbe respinto perché responsabile di aver massacrato schiere di cristiani? Parrebbe di sì, a stare al codice Agnello (il giurato del premio di Grotte che si è dimesso essendosi accorto della presenza in gara di un autore all’ergastolo): codice da estendere per coerenza a tutti gli artisti maledetti.

sabato 30 agosto 2014

Favoreggiamento, reato ambiguo


Una ventina di esercenti palermitani sono stati denunciati per favoreggiamento personale non avendo confermato agli investigatori di pagare il pizzo. Sono gli ultimi di una lunga serie di commercianti per i quali l'omertà è diventata un reato.

giovedì 28 agosto 2014

L'ultimo comizio di Raffaele Lombardo


Raffaele Lombardo ha tutte le ragioni per difendersi, ma non la licenza di farlo in tutte le sedi. La conferenza stampa, convocata per commentare la motivazione alla sua sentenza di condanna, è stata un arbitrio e uno sbaglio.

mercoledì 27 agosto 2014

Il voto di scambio non ha buon senso


Il voto di scambio è considerato reato se il politico che chiede il voto promette quanto legalmente non può dare (un posto di lavoro che richieda il concorso). Non è reato se invece può farlo (una concessione edilizia). Se il voto è richiesto alla mafia è sempre e comunque reato. Come se la mafia di per sé avesse diritto di voto.

martedì 26 agosto 2014

La scoperta dell'America in Sicilia



Quando nel 1931, di ritorno dall’America, il neodirettore del “Mattino” Luigi Barzini, volendo rinnovare il giornalismo italiano, cominciò col sopprimere la terza pagina, non soltanto privò Elio Vittorini di trecento lire al mese ma diede soprattutto la stura a una polemica il cui merito è stato quello di avere dimostrato come, nello stesso Vittorini non meno che nella cultura nazionale, un’avversione possa mutarsi in entusiasmo appena dieci anni dopo. Barzini vedeva nel giornalismo americano un modello d’importazione contro la stanca retorica italiana. Di più: sosteneva che la letteratura americana fosse la migliore del mondo.

lunedì 25 agosto 2014

L'assoluto che viene dalla letteratura


La letteratura invita a chiamare l'appello degli assenti e non dei presenti perché favorisce l'escapismo, cioè l'impulso a estraniarsi dal contingente e rifugiarsi nel transeunte.

sabato 23 agosto 2014

Che bello Obama quando gioca



Barack Obama, che si dice affranto per l'uccisione di Foley e poi se ne va a giocare spensierato a golf, offre l'immagine di un mondo che come segno di solidarietà non sa andare oltre un catino di acqua gelata, ovviamente davanti alle telecamere.

venerdì 22 agosto 2014

Quotidiani siciliani sempre più giù


I quotidiani siciliani continuano a perdere copie in andamento inarrestabile. I dati di giugno dell'Ads (l'agenzia nazionale che monitora la diffusione della stampa) segnalano però che non è uniforme: da gennaio La Sicilia ha perso 1513 copie al giorno, la Gazzetta del Sud 3495 e il Giornale di Sicilia solo 594.

giovedì 21 agosto 2014

Non ci sono più modi e modi




Il giorno in cui nella serie Tv americana Homeland abbiamo sentito dire “Non mi va di accompagnare i bambini a scuola come tante donne che ci vanno in pigiama” abbiamo capito che tutto il mondo è paese. Perché anche così dicono mamme delle nostre parti, da questo lato del mondo. Dove in realtà ci sono donne che in pigiama portano i figli a scuola.

mercoledì 20 agosto 2014

La Cina del papa non è terra di conquista

Papa Francesco nel suo viaggio a Seul


Rivolgendosi agli asiatici papa Francesco ha detto: “Non veniamo per conquistarvi”. A nome di chi parla Bergoglio? Della chiesa cattolica, degli occidentali in genere o della sua Argentina?

lunedì 18 agosto 2014

Comiso, l'aeroporto che visse due volte

Il vecchio ingresso dell'aeroporto Magliocco

pubblicato su La Repubblica di Palermo il 17.8.2014

Si può tornare dal presente al passato semplicemente facendo il giro dell’aeroporto La Torre e, costeggiando il reticolato, ritrovarsi davanti all’ingresso dell’aeroporto Magliocco: rimasto immutato, come per effetto di un perfido incantatore che abbia voluto conservarne a perenne memoria l’aspetto tetro del lager, trapuntato com’è di filo spinato ai lati di un cancello sormontato da un logoro cartello di latta ancora oggi minaccioso nel divieto che ingiunge: “oltrepassare questo limite provoca un intervento armato”.

domenica 17 agosto 2014

Il jihad del mujaheddin Di Battista


Il pacifista, umanitario e suasivo Alessandro Di Battista ha superato Grillo a destra nella corsa all'eccesso. Ha nobilitato il terrorismo come unica arma contro il potere militare.

sabato 16 agosto 2014

Non toccate le biciclette di Alfano


Nell'estate scorsa il ministro Alfano ebbe rubata la bicicletta e la ritrovò subito scovando il ladro. Dimostrando così di essere davvero degno sia della carica di guardasigilli che di ministro dell'Interno.

venerdì 15 agosto 2014

La ricetta aggiustatutto di Lo Bello


Ivan Lo Bello, attuale vicepresidente di Confindustria, ha solo una ricetta per risolvere i problemi: mandare la gente a casa. I dirigenti regionali siciliani sono negligenti? Via!

giovedì 14 agosto 2014

Vu cumprà, cambio di anagrafe


A prescindere dalla fattibilità di un proposito che richiede risorse e mezzi, l'idea del ministro Alfano di ripulire le spiagge dei vu cumprà documenta uno Stato che dei suoi obblighi istituzionali fa progetti politici di cui lucrare i vantaggi.

mercoledì 13 agosto 2014

Alicudi, dove osano le capre





C’era un gallo che aveva confuso il giorno con la notte e anziché all’alba s’era incaponito a cantare quando l’isola aveva appena preso sonno. In un posto dove si sente soltanto l’aliscafo che arriva, quel gallo impenitente e impertinente creò un rumore insopportabile. Fu per questo che qualcuno, nottetempo, gli tirò il collo e riportò il silenzio.

martedì 12 agosto 2014

Bufalino, vita da paese


Ci sono due strade che portano da Comiso a Vittoria: la statale 115 e la via del Deserto. La statale è quella che fanno tutti, la via del Deserto quella che faceva Gesualdo Bufalino: prima per andare a insegnare a Vittoria, dopo per andare a trovare la moglie.

lunedì 11 agosto 2014

Giuliano, sinonimo di mistificazione

Una scena del film "Salvatore Giuliano" (1962) di Francesco Rosi
Salvatore Giuliano fu il bandito attorno al quale la storia ha fatto spazio alla mistificazione concedendo che fossero dati per documentati fatti che solo la popolarità del personaggio (ingigantita dall'avergli attribuito ogni delitto commesso da quanti perpetravano vendette personali contando sull'impunità) ha potuto non smentire.

domenica 10 agosto 2014

Gemellini, una sentenza impossibile



Respingendo il ricorso dei genitori genetici, il tribunale di Roma non ha fatto l'interesse dei gemellini ma quello dei genitori gestanti. Eppure il giudice Silvia Albano è proprio nel bene dei bambini che ha deciso.

sabato 9 agosto 2014

Al di qua del bene e del male


La democrazia rappresentativa è considerata la forma di governo più vicina agli ideali umani fondati sulla legge naturale perché espressione del principio di maggioranza, per il quale l'antico credo totalitario "quod placet principi legis habet vigorem" trova correzione nella parte che sostituisce il popolo al signore. Ma è un abbaglio.

venerdì 8 agosto 2014

Tutti possono parlare, tranne Schettino


Una pericolosa ventata di conformismo sta flagellando la coscienza italiana. Sembra che su certi temi che un tempo avrebbero dilaniato le coscienze oggi si stenda un pensiero unico che unisce intellettuali, politici e giornalisti. L'ultimo caso la lezione tenuta da Schettino alla Sapienza. Tutti contro. E nessuno a fermarsi a riflettere un attimo.

giovedì 7 agosto 2014

Quest'uomo ci guarda e ci condanna

Foto del libro Olocausto di Guido Knopp (Corbaccio)

Ci sono immagini che designano un'epoca: come il terrorista che spara alla polizia, la bandiera su Iwo Jima, il bambino ebreo con le mani alzate. Quella qui sopra è sconosciuta ma fa rabbrividire. E' uno sconcertante documento di condanna contro il mondo.

mercoledì 6 agosto 2014

Giudici infallibili? Dipende dalle leggi


Il progetto di disciplina della responsabilità civile del giudice chiama in causa una categoria, forse l'unica, che non ha motivo alcuno di protestare perché la possibilità di errore nell'attività giudiziaria è legata solo al rispetto o meno della legge.

martedì 5 agosto 2014

Bronzi: il velo sì, il tanga no

Bruneau (in ginocchio) con il suo team nella sala dei Bronzi. Da soli
Un Bronzo velato è bellissimo. Un Bronzo con tanga e foulard è una porcata. Questa l'opinione della sovrintendente del Museo di Reggio Calabria Simonetta Bonomi. La quale, se avesse saputo bene chi è Gerald Bruneau, quantomeno non lo avrebbe lasciato solo, perché era ovvio che provasse a truccare i suoi Bronzi. Lo ha sempre fatto con ogni statua.

lunedì 4 agosto 2014

Dalla Germania a Comiso per Bufalino

Bufalino recita sue poesie agli ospiti venuti a Comiso dalla Germania

Un anno prima di morire, Gesualdo Bufalino riceve nella sede della sua Fondazione a Comiso un gruppo di tedeschi venuti in pullman da Sindelfinger, una cittadina a quindici chilometri da Stoccarda i cui quarantamila abitanti godono del reddito pro-capite più alto della Germania e del credito che cosparge la presenza della Mercedes Benz. 

domenica 3 agosto 2014

Crocetta e i partiti, si accettano scommesse



Il rifiuto di Crocetta ad accordare, innanzitutto ai partiti che lo hanno eletto, Pd e Udc, un rimpasto che sia politico risponde, per sua ammissione, all'intento di non avere politici in giunta che non possa controllare.

sabato 2 agosto 2014

Dalla battutaccia alla battuta di caccia


Siamo il Paese che più si indigna se un calciatore africano viene ricordato per le banane ma quello che ha introdotto la legge Bossi-Fini contro i clandestini e più si sfoga negli stadi contro i neri, anche quando sono italianissimi come Balotelli.

venerdì 1 agosto 2014

Buttafuoco butta veleno sulla Sicilia buttana


Un titolo che sarebbe piaciuto a Giuseppe Fava Buttanissima Sicilia, libro che lo stesso Fava avrebbe potuto scrivere, ma senza lo stesso livore. E senza tanta proterva antisicilianità.

giovedì 31 luglio 2014

Questo fisco dalle mani sporche


L'ignominioso costume che incentiva i funzionari e i dipendenti pubblici a procurare maggiori incassi per guadagnare di più, traducendosi in un atto di vessazione sui privati, costituisce la più vergognosa pratica che un governo, come quello di Renzi che parla di Stato buono, possa concepire e attuare.

mercoledì 30 luglio 2014

La maledizione del Padrino

Marlon Brando è Vito Corleone nel film Il padrino


Quando il boss ebreo Meyer Lansky telefonò all'attore Lee Strasbgerg congratulandosi per l'interpretazione del capomafia anch'egli ebreo Hyman Roth, sua trasposizione nel Padrino II del 1974, non fece che confermare la rispondenza del film alla verità dei fatti narrati da Francis Ford Coppola e Mario Puzo.

martedì 29 luglio 2014

L'amore di Ozpetek al tempo presente


Succede molto spesso che critica e pubblico abbiano opinioni antitetiche, effetto collaterale del fossato sempre più largo tra istituzional-ufficiale e real-popolare. L'ultimo caso è Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek, un film bellissimo il cui unico difetto è il titolo, degno del peggiore cinema panettone o della più melensa chick lit. La critica lo ha massacrato. Sbagliando.

lunedì 28 luglio 2014

"Montalbano c'est moi". Moi chi?




"Ceci n'est pas une pipe" avvertiva Magritte indicando una inequivocabile pipa da lui dipinta, volendo significare che era solo un'opera d'arte e non la realtà e raccomandando quindi di non fare confusione. Ora, di fronte alle statue di Montalbano, a Porto Empedocle e Punta Secca, verrebbe da dire che nessuna delle due raffigura il commissario di Camilleri. Non lo potrebbero in nessun caso. E la confusione è totale.

domenica 27 luglio 2014

Impara l'arte e mettila in pratica


Nella gara tra tecnica e mercato i pronostici si stanno smentendo. Non è più solo la tecnica che produce se stessa anziché strumenti utili all'uomo ma è anche il mercato che si riproduce trasformando in "prodotti" merceficabili sia beni che servizi. 

sabato 26 luglio 2014

Scajola, la presunzione di ignoranza


Da "non poteva non sapere" si è passati a "non è inverosimile che non sapesse" ed ora si è finiti a "è certo che non sapesse". Le motivazioni che hanno nel tempo dettato i pronunciamenti giudiziari si sono fondate su quanto la legge vieta: l'arbitraria supposizione, che è cosa ben diversa dal legalitario libero convincimento.

venerdì 25 luglio 2014

Quel che Borsellino stava per dirci

Palermo, Via D'Amelio, 19 luglio 1992

Prima del luglio 1992 la storia di mafia "esemplare" era stata il delitto Notarbartolo. E prima ancora l'omicidio Petrosino. Oggi è l'eccidio di Via D'Amelio a sostenere il nostro immaginario mafiosofico quanto alle collusioni con istituzioni e apparati estranei 

giovedì 24 luglio 2014

Concordia, esultano anche i morti?


Non vorremmo che l'entusiasmo, o quantomeno l'interesse, attorno alla Concordia rimessa in mare, sia pure come carcassa, nasca dalla tragedia anziché dall'impresa: come se, in mancanza di vittime, la rimozione sarebbe apparsa non più che un semplice traino. La morte esalta il sacrificio che spinge a nobili gesta e creando martiri genera eroi.

mercoledì 23 luglio 2014

Una sentenza non si commenta, anzi sì



Commentando gli esiti del processo Ruby tra primo e secondo grado, Roberto Saviano scriveva ieri su Repubblica: “Non mi interessa oggi aggiungere la mia voce a quella di chi ha voluto commentare gli esiti del processo Ruby tra primo e secondo grado”. Ma il giornale cui collabora non deve averne capito le intenzioni se ha titolato la sua analisi “Ruby: un’inchiesta, due sentenze”.

martedì 22 luglio 2014

Grillo, un destino da corvo


Currò, Di Maio, Lombardi, Di Battista, e non ultimo Casaleggio, per nominare i pentastellati più noti, non hanno ancora capito che loro esistono grazie a Grillo. E che senza Grillo tornerebbero nella polvere. Nonostante tutti gli sforzi per darsi un'etichetta propria, sono e saranno sempre non altro che grillini.