giovedì 12 giugno 2025

Abbiamo perso il futuro, ci rimane solo il presente


Yuval Noah Harari, celebrato storico e saggista israeliano, autore del bestseller Sapiens. Da animali a dei, così scrive nel successivo e altrettanto fortunato saggio del 2015, Homo Deus: “All’alba del III millennio, il risveglio dell’umanità è accompagnato da una stupefacente constatazione. La maggior parte delle persone di rado ci riflette, ma da qualche decennio siamo riusciti a tenere sotto controllo carestie, pestilenze e guerre. Di sicuro questi problemi non hanno ancora trovato una soluzione definitiva, ma da incomprensibili e incontrollabili forze della natura sono stati trasformati in sfide che possono essere affrontate. Non abbiamo bisogno di pregare alcun dio o santo che ce ne liberi. Possediamo infatti conoscenze sufficienti riguardo a ciò che occorre per prevenire carestie, pestilenze e guerre – e di solito riusciamo nell’intento”. Mai previsione è stata così infelice, giacché le cose sono andate esattamente al contrario.