sabato 23 agosto 2025

MASSIME MINIME / Pensieri personali e disordinati


֍ Meglio Doc o ad hoc?

֍ Il possesso del mondo è dei giovani, ma la proprietà è dei vecchi

֍ La storia dell’uomo è fatta più di tempi di pace che di guerre, come l’universo è fatto più di vuoto che di stelle e pianeti

֍ Se un calciatore finge di scivolare per ingannare l’avversario finisce per trovarsi nella condizione di chi scivola

֍ Un tempo nei giornali la foto illustrava l’articolo, oggi illustra la pagina

domenica 17 agosto 2025

La posizione di stallo intellettuale di Vittorini


Se è pur vero che molte pagine di Conversazione in Sicilia ci sono invecchiate fra le mani, come disse Geno Pampaloni all’indomani della morte; se è anche vero che alla distanza è l’impegno civile, insieme con l’attività editoriale, a primeggiare sull’esperienza letteraria; se ancora è vero che del suo realismo mitico è arrivato fino a noi solo il gravame del lirismo utopistico mentre si è perso per strada il carico delle recensioni della realtà, Elio Vittorini rimane comunque un contemporaneo.

giovedì 14 agosto 2025

La parabola dei pastori erranti di Sicilia

 

Gianbecchina: "La domenica"

Ignazio Intrivici non riesce a fermare le lacrime al pensiero delle genti affamate e sfollate che correvano le Madonie, da Nociazzi su fino a Mùfara e Carbonara, all’epoca della guerra e del pititto. Per una stagione distribuì ogni giorno tutto quello che producevano le pecore e le vacche del suo arbitrio, così sfamando il popolo di cento paesi dell’altura con ricotte e formaggi, uova e latte, carne e pane. In quel tempo il commendatore Saeli, il padrone di tutte le terre che si vedevano dalla punta di San Salvatore, diede ordine di macinare una salma di frumento al giorno e Ignazio fu tra gli affittuari più lesti ad aprire ai cristiani i suoi recinti.

lunedì 11 agosto 2025

Bufalino e il bluff di parole del suo epistolario


Il carteggio tra Gesualdo Bufalino e Marcello Venturoli (Edizioni Archilibri, 2022), curato da Giulia Cacciatore, Fra i miei occhiali e i tuoi occhi, più che fare maggiore luce sullo scrittore comisano getta su di lui ombre inattese. Rivela un Bufalino che già si conosceva, refrattario dopo aver raggiunto il successo a sostenere concretamente presso editori ormai a lui vicini altri scrittori, anche se amici e concittadini.