giovedì 24 dicembre 2015

La mafia vista da Palermo e da Catania


I magistrati Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita
Perché un magistrato ad un certo punto sente di dover comunicare con la gente e di scrivere un libro non memoriale ma testimoniale? Lo fece Giovanni Falcone. Lo ha fatto Piergiorgio Morosini. Anche Pietro Grasso da superprocuratore ha firmato un libro-intervista. E quest’anno hanno pubblicato due volumi molto contigui, anche se rivolti ad ambiti di riflessione e di ricostruzione storica diversi, il palermitano Nino Di Matteo e il catanese Sebastiano Ardita.