Articolo già apparso su Letteratitudine
Così come la rivoluzione scientifica si compie nel Seicento, quando Galilei invita ad alzare la testa al cielo distogliendola dai libri di Aristotele, anche nell’arte – ma un secolo prima – si ha un analogo rivolgimento culturale dopo che Giuliano da Sangallo, incaricato da papa Giulio II, induce a guardare non in alto, ma in basso, anzi sottoterra, e nel gruppo scultoreo dissepolto nel 1506 a Roma identifica Laocoonte grazie alla descrizione che ne fa Plinio il Vecchio in Naturalis historia.