giovedì 4 aprile 2024

Lettera aperta a Loredana Lipperini


Illustre (si dice così) signora Lipperini, lei che ha aperto e sta guidando la caccia all’untore maschilista e misogino (con istigazioni a vomitare insulti sempre più villani - “Straccialo!” va incitando -, con infantili emoticon di approvazione sparsi come crusca a tutte le erinni, con l’epiteto di “livoroso” sinonimo di sessista che mi ha affibbiato, così scatenando la canea), si è chiesta perché nel violento dibattito che ha innescato in veste di pasdaran del fondamentalismo femminista letterario gli uomini siano non più di due dozzine e alcuni con seri dubbi di essere tali e altri al suo servizio nella speranza di avere citato un loro libro alla radio?