mercoledì 31 dicembre 2014

Messaggio (personale) di fine anno

Il messaggio di fine anno di Napolitano il 31 dicembre dell'anno scorso
E' stato un anno che non ricorderà nessuno, l'anno di ebola, dell'Isis e di nient'altro. L'unico fatto positivo: il calo, negli ultimi mesi, del costo della benzina. Il più negativo: il calo dell'influenza degli Usa nel mondo. Che va sempre più orientalizzandosi. 

lunedì 29 dicembre 2014

Se le intenzioni diventano notizie



Stabilire una tendenza è la nuova voga della stampa nazionale italiana, non contenta più di osservarla e descriverla. Così anziché riferire notizie fa notizia. In altre parole invece di rendere noto quanto è successo, prova a realizzare quanto vorrebbe che succedesse o meno. 

domenica 28 dicembre 2014

Gli effetti speciosi di Hunger games

La giovane protagonista, Katniss Everdeen, della serie Hunger games
Metti molto X Factor, L'Isola dei famosi, Il grande fratello, poi un po' di The millionaire e di The Truman Show, ed ecco in Italia un prodotto come Hunger Games, il più avanzato risultato dell'evoluzione del reality che fonde tutti i generi in voga e tiene la scena da sei anni. Un'operazione multimediatica e mondiale partorita dalla mente di un'appassionata di Tv, Suzanne Collins, americana, diventata scrittrice un po' come la J. K. Rolling: facendo troppo la casalinga.

mercoledì 24 dicembre 2014

Il canone inverso del Natale siciliano


Questo articolo è uscito oggi su La Repubblica di Palermo

In Sicilia il Natale è storicamente una scadenza temuta non meno che una festa attesa. E’ a Natale che il pizzo richiede “la messa a posto” ed è per Natale che vengono fissati gli impegni economici, le decisioni e gli eventi più importanti.

lunedì 22 dicembre 2014

Libero sì, anzi liberissimo: di fare pubblicità


Libero (il motore di ricerca, non il giornale) fa un giornalismo che è solo pubblicità. Tacciono l'Ordine dei giornalisti e la magistratura di fronte a una condotta costante. Nella homepage vengono puntualmente postate dalla piattaforma notizie apparentemente clamorose che inducono il visitatore a cliccare: per poi ritrovarsi in vere e proprie pagine pubblicitarie.

venerdì 19 dicembre 2014

L'ammainabandiera della stampa siciliana


I quotidiani siciliani continuano a perdere lettori in un'emorragia che sembra non avere fine. I dati Ads di ottobre rilevano che in un anno il Giornale di Sicilia ha perso 8970 copie, la Gazzetta del sud 4577 e La Sicilia 3489 copie di vendita. Ogni giorno.

giovedì 18 dicembre 2014

Comincia l'era del presente senza storia


Nel suo discorso sulla ripresa del dialogo con Cuba, Barack Obama ha detto che occorre mettere fine alle conseguenze di "eventi accaduti prima che la maggior parte di noi fosse nata". Viene così sancita la priorità del presente e con essa la sacralità dei presenti.

La doppia morale di Benigni

 


Se al posto di Roberto Benigni, diploma di ragioniere e scuole basse, ci fosse stato Umberto Eco a illustrare i Dieci comandamenti oppure un teologo come Ratzinger o Hans Küng, il numero dei telespettatori sarebbe stato miserrimo anche in prime time su Raiuno.

domenica 14 dicembre 2014

Quando Saviano vede la mafia ovunque


Secondo Roberto Saviano "Mafia capitale" è vera mafia, anche se nuova, cioè non riconducibile a quella storica e territoriale del tipo di Cosa nostra e Camorra. E secondo lui si distingue dall'associazione a delinquere semplice perché ha "più sponde in politica", requisito che nemmeno l'art.416 bis contempla.

giovedì 11 dicembre 2014

L'antipolitica di Napolitano

Napolitano nel suo discorso all'Accademia dei Lincei

Il capo dello stato ha dichiarato che l'antipolitica è una patologia eversiva, quindi assimilabile al terrorismo, particolarmente di matrice fascista, essendo quello comunista noto come sovversivo. Ed ha tacciato l'antipolitica di antidemocraticità, collegando ad essa il decadimento morale del Paese e l'insorgenza populista, nonché il rischio che si generi violenza. Facendo così una gran confusione.

mercoledì 10 dicembre 2014

Mafia capitale e giornali ciechi


Roma non è solo la piazzaforte della banda Carminati-Buzzi ma anche la capitale dove operano governo, parlamento, comandi nazionali delle forze dell'ordine, le più alte sfere ecclesiastiche, sedi centrali di tutti i più importanti quotidiani e periodici, studi dei principali talkshow e dei telegiornali. Nessuno si è mai accorto che i campi Rom e i centri immigrati erano allo sfascio e non ricevevano un centesimo dei fondi destinati dallo Stato.

martedì 9 dicembre 2014

Vita e morte dell'americanata

L'ultima inquadratura della serie Tv "House of cards"

La più grande americanata degli ultimi tempi è quella apparsa nella penultima puntata della seconda serie Tv, americana ovviamente, House of cards. Colpa soprattutto del genere battezzato "serie Tv".

venerdì 5 dicembre 2014

Giovani showjournalist crescono


Sono giovani, perlopiù carini, non dicono mai "non ci sono novità" ma "si aspettano novità", hanno sempre un taccuino in mano e credono che la notizia venga sempre dopo di loro. Sono i giornalisti della televisione di oggi.

giovedì 4 dicembre 2014

Ma che mafia è la "mafia capitale"?


Si rende un ottimo servizio alla mafia se lo scandalo di Roma viene configurato dagli stessi inquirenti di tipo mafioso. La mafia ringrazia perché più si estende il 416 bis e più essa si liofilizza e confonde: com'è nella sua più connaturata vocazione.

martedì 2 dicembre 2014

Sogno e perciò son desto


Il mistero della vita è nella vita stessa, anzi nel suo mistero più comune e impenetrabile: il sogno. La neurologia non è stata in grado di arrivare a una definizione né di dare risposta a molte domande. 

lunedì 1 dicembre 2014

Quando la parabola è parabolica


Due parabole del vangelo di Matteo si prestano a interpretazioni discutibili, soprattutto se rapportate al mondo del lavoro odierno, e sembrano osservare un principio di vera ingiustizia.