martedì 4 settembre 2007

Quarto Stato? Quella marcia è contro la polizia



Secondo la gran parte degli studiosi di arte, alla base della decisione di togliersi la vita c’è in Pellizza da Volpedo la consapevolezza di non essere riuscito a fare con Il quarto Stato un monumento del proprio privato da trasferire sul piano pubblico – meglio: politico e forse ancor meglio: ideologico –, impossibilità di cui il pittore trentanovenne si rende conto di fronte alla morte della moglie e del primo maschio appena nato: quasi che il quadro fosse stato concepito per affermare una sineddoche (la trasposizione di una parte, la famiglia, nel tutto, la società) quando invece a realizzarsi è un ossimoro nell’antitesi appunto di famiglia e società.