Articolo uscito sul quotidiano Libero il 9 maggio 2023
Senza il tono di forte indignazione che traspare sin dal titolo, il nuovo libro di Paolo Borrometi, Traditori (Solferino, pp 448, euro 20), apparirebbe un rigoroso manuale di storia, invece costituisce un vibrante pamphlet sui tralignamenti che hanno segnato il nostro tempo ad opera di elevati ufficiali e figure istituzionali bollati con il marchio di traditori: “coloro che non rimangono fedeli ai loro ideali ma seguono il proprio interesse” attraverso il depistaggio, che è il propellente principale della “macchina del fango”.