mercoledì 15 settembre 2010

Senza scrittori o senza cultura?



Insensibile alle controspinte che vorrebbero riportarla sul piano della realtà e della concretezza, quindi dell’utilità, la letteratura come bene ineffabile e forma della vanitas vanitatum rischia di finire nel cono d’onta del postmoderno a farne da tappo finale.