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giovedì 31 ottobre 2019

"La Natività", un capriccio mafioso e un film di reticenze

Gian Maria Volonté nel film "Una storia semplice" tratto da Sciascia

Sono trascorsi cinquant’anni dal trafugamento della Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, l’opera di Caravaggio scomparsa nottetempo dall’Oratorio di San Lorenzo di Palermo. Del misterioso furto si è per ultimo occupato Roberto Andò con il film ingarbugliatissimo e poco fortunato Una storia senza nome.

mercoledì 30 ottobre 2019

"Il Condottiero" di Antonello non è Canderas


Anselmo Madeddu, ricercatore siracusano e al secolo dirigente sanitario, ha avanzato su “La Sicilia” l’ipotesi che il ritratto del Condottiero, custodito al Louvre e opera certa di Antonello da Messina, sia quello di Giovanni Cardenas, governatore per venticinque anni della Camera reginale su incarico di Isabella di Castiglia di cui era maggiordomo di corte.

domenica 20 gennaio 2019

La luce a cielo aperto di Antonello

 


Sono gli occhi di Antonello, meglio ancora lo sguardo o forse più esattamente l’espressione, a ipnotizzare l’osservatore, cui sembra di essere osservato, a volte scrutato, altre adocchiato oppure disdegnato o anche interrogato. La sensazione si avverte anche visitando la mostra su Antonello da Messina che dopo il 10 febbraio da Palazzo Abatellis a Palermo si trasferirà fino al 2 giugno a Palazzo Reale a Milano.

giovedì 15 novembre 2018

Gli impressionisti a Catania, sorprese e segreti

Dici impressionismo e pensi a Parigi, a quei fulminanti dieci anni di piena Belle Époque in cui la pittura tentò di fermare la fotografia sostituendo la posa con la mossa e lasciando gli atelier per riempire il Lungosenna e i boulevard, così scoprendo che è la luce naturale a colorare il mondo e offrire l’esperienza sconvolgente del vero che cambia sotto gli occhi e dà una sensazione momentanea, una impressione appunto.

giovedì 15 gennaio 2015

Uno Chagall più reale che ideale


Articolo uscito su Repubblica Palermo

È una mostra da vedere non per sognare di volare, come ci si aspetterebbe dallo Chagall più riconoscibile, ma per pensare cosa volere, giusto il suggerimento che uno Chagall più realista e presente al suo tempo offre fino al 14 febbraio dalle sale del Castello Ursino a Catania sotto il titolo “Love and Life”.

venerdì 27 luglio 2012

"Natività", Sciacia sapeva chi l'aveva rubato?


Quando, in Una storia semplice di Sciascia, “l’uomo della Volvo” dice al questore di aver visto arrotolare un tappeto di tela grezza e ruvida, che quindi è più probabilmente un dipinto, a quale quadro può riferirsi se non a quello che è il più ricercato degli ultimi quarant’anni? Prima di morire Sciascia aveva dunque – ancora una volta – intuito nel 1989 qual era stato il destino della Natività del Caravaggio, scomparso vent’anni prima a Palermo?