sabato 30 maggio 2015

Canfora: del teatro greco sappiamo ben poco


Luciano Canfora, filologo e storico pugliese, esperto di teatro antico, autore di una Storia della letteratura greca che continua ad essere un irrinunciabile punto di riferimento per studiosi e appassionati, vide le Rappresentazioni classiche molti anni fa e ne rimase entusiasta. Ritiene che gli ammodernamenti delle messinscene siano opportuni e inevitabili, così come del resto avveniva nel teatro scespiriano, perché “la storia” dice “è sempre in continuo movimento ed al passo coi tempi”. Una storia, quella teatrale, che parte da Atene.

giovedì 28 maggio 2015

Il balcone di Michela e la sosia misteriosa

Nel riquadro la Giuffrida ripresa sul balcone. La somiglianza è indiscutibile
Su "la Repubblica"-Palermo di ieri Michela Giuffrida, eurodeputata catanese del Pd e giornalista del cerchio magico di Mario Ciancio, ha smentito quanto rivela il blog di Grillo che la indica tra le persone che, affacciate al balcone sulla piazza di Agira, assistono al comizio del grillino Giarrusso, in compagnia di Giuseppe Giannetto, già arrestato per mafia, e dell'antirenziano Vladimiro Crisafulli, anch'egli sospettato di vecchie contiguità mafiose.

lunedì 25 maggio 2015

Quando Camilleri non scriveva


Articolo pubblicato il 21 maggio 2015 su Repubblica Palermo

Da L’ombrello di Noè a Il quadro delle meraviglie, di metafora in metafora, o da un titolo a un altro, si compie l’illusion comique che per Andrea Camilleri definisce cos’è il teatro, un viaggio la cui destinazione è nota solo agli attori (ma non sempre) e mai al pubblico.

Le Danaidi sono ancora lì, nella pianura di Argo

"Le supplici" al teatro greco di Siracusa (foto Carnera)

Diversamente da oggi, una richiesta di asilo politico da parte di esuli stranieri che fosse respinta era considerata nell’antica Grecia sotto l’aspetto del peccato contro Zeus, protettore dei supplici, e sotto quello del reato perché violava un preciso principio di diritto internazionale per il quale al profugo non può essere negato, se non per fatti di sangue, il beneficio politico dell’ospitalità.

domenica 24 maggio 2015

La Medea diabolica? Un'invenzione di Euripide

"Medea" di Seneca al teatro greco di Siracusa (foto Zivillica)


La differenza tra i miti e le tragedie (che ad essi pur attingono) è in ciò, che i primi sottendono molteplici varianti mentre i secondi integrano poche versioni. Senonché le vicende passate nella vulgata (la conoscenza comune e consolidata) sono quelle letterarie e teatrali mentre i racconti della tradizione e della storia sono rimasti un fondo di retaggi meno credibili anche perché molto più remoti.

sabato 23 maggio 2015

Ifigenia, un sacrificio voluto dai poteri forti

"Ifigenia in Aulide" al teatro greco di Siracusa (foto Centaro)

Ifigenia diventa martire a causa del “terribile ardore di guerra” che, nelle parole di Achille a Clitennestra, invade l’Ellade. Il deinos eros, l’orrenda passione equivalente a una irrefrenabile febbre di conquista, è lo stesso demone che in Tucidide spinge gli Ateniesi a imbarcarsi nella sciagurata spedizione contro Siracusa, così come porta gli Achei sulla spiaggia di Troia al di là del mare.

giovedì 21 maggio 2015

Il trasformismo alla siciliana

L'Aula dell'Assemblea regionale siciliana
Articolo apparso il 20 maggio 2015 su Repubblica Palermo


Quando a marzo Pippo Civati (oggi ex del Pd) riconduceva alla categoria del trasformismo la politica del suo partito in Sicilia, intesa ad accogliere forze e nomi estranei e a volte antitetici, non indicava solo il rovescio di un fenomeno da osservare anche dal lato di chi favorisce il trasformismo oltre che da quello di chi lo ricerca (assimilando così il partito al deputato regionale), ma elevava questo costume a pratica ammissibile come regola e perciò perseguibile.  

sabato 2 maggio 2015

L'uomo che uccise la moglie e divenne un benefattore

Onofrio Allegra a Casalvecchio Siculo

Tutta colpa di due sorelle zitelle e ricche che spasimano per avere un nipotino. Lo vogliono a tal punto che si dimenticano di essere anche bigotte e ordiscono un piano divenuto fonte di una storia di morte e dolore.