giovedì 24 giugno 2021

Alessandro Volta, la lettera inedita della svolta

 


Articolo uscito su Libero il 16 giugno 2021

Quando nel 1763 scrive all’abate Jean-Antoine Nollet, autorità assoluta in materia di elettrologia, per avanzare – ma poi rigettando – la possibilità che possano essere richiamate nella ricerca sull’elettricità concezioni newtoniane, Alessandro Volta ha appena diciotto anni, studia da autodidatta (tanto che non prenderà mai alcuna laurea) e non vuole sentire parlare di diventare avvocato né tantomeno prete, interessandogli unicamente i fenomeni fisici: al punto che a dodici anni è stato quasi per annegare in una fonte d’acqua del Comasco per cercare una vena d’oro data per certa dai contadini.