martedì 15 settembre 2015

Grand Hotel / Villa Igiea dei re e dei tiranni



Quando la first lady Hillary Clinton chiese di poter avere pezzi dei mobili di Villa Igiea e per convincerla che, al di là del prezzo, non era davvero possibile accontentarla, sicché in cambio le fu promesso che le sarebbe stata intestata la sua suite (impegno ovviamente non mantenuto anche perché nessuna ha mai avuto un nome ma soltanto un numero), furono usati dal personale argomenti di persuasione non diversi da quelli riservati al noto esponente politico che più volte ha chiesto di poter acquistare un dipinto di Leto esposto nella hall (oggetto di due tentativi di furto commissionati probabilmente da lui), attratto forse dal dandy che si inchina davanti a un gruppo di aristocratici.