mercoledì 16 ottobre 2024

Nelle città di Winslow meglio gli irlandesi che gli italiani


Dalla crime fiction ai current events, Don Winslow ha lasciato l’invenzione letteraria per l’impegno politico rispondendo al richiamo delle armi: un po’ come in Italia fecero massimamente Gabriele D’Annunzio, che smise di scrivere per salvare la patria, e in qualche modo anche Giuseppe Ungaretti. L’ultimo romanzo con il quale uno dei maggiori thriller crime writer Usa si è congedato (almeno fino a novembre, quando voterà contro Trump al quale ha dichiarato guerra aperta, venendo a dirlo in primavera anche in Italia in più sedi) è Città in rovine (HarperCollins), che chiude la trilogia delle città, protagonista Danny Boy Ryan, partita con Città in fiamme (2021 negli Usa) e proseguita con Città di sogni (2023).