martedì 2 settembre 2025

Bolaño, i racconti postumi come chiave



Raccontava Roberto Bolaño che, quando in Italia gli chiesero di parlare dei suoi sei mesi di prigionia trascorsi nel 1973 a Santiago in mano ai golpisti, fu costretto a spiegare che erano stati solo sei giorni e come in Germania fosse rimbalzata una sua nota biografica che, di romanzo in romanzo, era sempre diversa cambiando la durata dell’arresto: nel primo era stato di un mese, nel secondo - “visto che il primo non aveva venduto molto” – di tre mesi, nel terzo di quattro e nel quinto i mesi erano diventati cinque. In Italia salirono a sei.