domenica 27 dicembre 2015

Il segreto nascosto da Caravaggio a Siracusa



Quali misteri inesplorati nasconde il Seppellimento di Santa Lucia, la tela del Caravaggio esposta alla Badia di Siracusa e destinata alla chiesa di Santa Lucia alla Borgata?

giovedì 24 dicembre 2015

La mafia vista da Palermo e da Catania


I magistrati Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita
Perché un magistrato ad un certo punto sente di dover comunicare con la gente e di scrivere un libro non memoriale ma testimoniale? Lo fece Giovanni Falcone. Lo ha fatto Piergiorgio Morosini. Anche Pietro Grasso da superprocuratore ha firmato un libro-intervista. E quest’anno hanno pubblicato due volumi molto contigui, anche se rivolti ad ambiti di riflessione e di ricostruzione storica diversi, il palermitano Nino Di Matteo e il catanese Sebastiano Ardita. 

domenica 20 dicembre 2015

Il segreto clericale di Solarino



Al cimitero di Floridia, a sinistra appena entrati dall’ingresso principale, sorge la tomba a terra di un sacerdote, don Vincenzo Raimondo, sepolto con la sorella Agata, il cui epitaffio maschera una storia terribile che a Solarino, dove don Vincenzo fu parroco, nessuno vuole che si risappia.

sabato 12 dicembre 2015

Il direttore d'orchestra che regalava case


Sergiu Celibidache a Lipari
Per molti anni, dalla fine degli anni Cinquanta al 1976, Sergiu Celibidache, maestro d’orchestra romena di fama internazionale, soggiornò ogni anno a Lipari con la famiglia.

giovedì 3 dicembre 2015

Il bandito buono che divenne cattivissimo

Micio Pinto è sepolto ad Antillo
C‘è gente ad Antillo, a Limina, a Roccafiorita, che se lo ricorda ancora Micio Pinto che viveva a Pinazzo con un centinaio di pecore, un paio di muli e i cani, in una casa tenuta disabitata perché lui dormiva fuori, in una grotta, sempre sul chi va là e pronto a scappare, essendo bandito e ricercato.

mercoledì 2 dicembre 2015

L'Isis minaccia anche la Sicilia?


L’ultimo segnale inquietante su possibili attacchi terroristici in Italia è partito il 19 novembre da Catania. Intervistato per strada da La 7 nel programma “L’aria che tira”, Amed, 23 anni, da cinque a Catania, ha inneggiato all’Isis e ha poi detto che l’8 dicembre Roma sarà colpita dallo Stato islamico: “I francesi hanno ucciso i nostri popoli e io sono d’accordo con chi ha ucciso i francesi. E giuro, l’8 dicembre c’è qualcosa anche a Roma. Tu non puoi fare la guerra a Dio”. La Digos lo ha cercato per farlo parlare ma Amed non si fa trovare.