lunedì 22 dicembre 2014

Libero sì, anzi liberissimo: di fare pubblicità


Libero (il motore di ricerca, non il giornale) fa un giornalismo che è solo pubblicità. Tacciono l'Ordine dei giornalisti e la magistratura di fronte a una condotta costante. Nella homepage vengono puntualmente postate dalla piattaforma notizie apparentemente clamorose che inducono il visitatore a cliccare: per poi ritrovarsi in vere e proprie pagine pubblicitarie.