venerdì 17 novembre 2023

Il traffico da negozio a logorio


Articolo già uscito su Doppiozero

Quando oggi diciamo che c’è molto traffico non intendiamo intensi scambi commerciali o frenetico mercimonio illecito, ma la congestione della circolazione automobilistica, perlopiù se lenta. Di ogni termine (o di una parola se espressione del sentimento e non dell’intelletto, secondo la distinzione voluta da Leopardi) prevale sempre l’accezione dominante, ma non per questo si perdono i precedenti significati di senso, anche i più remoti, per definire i quali è però divenuto necessario precisare l’ambito linguistico, sicché diciamo “traffico di oggetti sacri”, “traffico di valuta”, “traffico web”, “traffico dati”. Se invece parliamo solo di traffico fuori da ogni contesto, per sopravvenuta antonomasia sottendiamo quello determinato dalle macchine in circolazione. Si tratta di un’acquisizione recente.