Articolo uscito giorno 1 dicembre 2017 su la Repubblica-Palermo
I tesori nascosti, tra dipinti e sculture, sono quelli sepolti nelle collezioni private, per cui ammirarli può costituire un privilegio e un’occasione irripetibile, dal momento che non andranno mai in alcun museo. Perlopiù sono opere sconosciute, appartenendo a un circuito molto ristretto fatto di banche, fondazioni e collezionisti. Per vederle occorre chi, come Vittorio Sgarbi, riesca a convincere i proprietari a concederle in prestito.