mercoledì 23 ottobre 2013

Reportage di Consolo da Palermo infelicissima


Scherzava il capo di gabinetto dell’assessorato alla sanità quando nell’agosto del 1975 diceva a Vincenzo Consolo che la Regione non avrebbe più fatto assunzioni. E l’autore, che aspettava di lì a poco la pubblicazione del Sorriso dell’ignoto marinaio, il libro dell’infingimento massimo, l’aveva ben capito se subito dopo si faceva ammettere che il nuovo personale sarebbe stato reclutato dalle mutue e dunque assunto.