venerdì 2 dicembre 2022

Il racconto sul padre fascista che Camilleri tenne inedito


Articolo uscito su Libero il 1 dicembre 2022

Se la serie Tv con Montalbano continua ad essere replicata da Raiuno con largo successo, perché di Camilleri non dovrebbero essere riproposti anche i libri, benché siano tutti più che noti? E difatti la Sellerio non sta facendo altro, peraltro riscuotendo risultati commerciali degni dell’autore, del quale evidentemente il pubblico non è per niente sazio tre anni e mezzo dopo la scomparsa.

mercoledì 2 novembre 2022

Il capostipite di Tomasi di Lampedusa, un cacciatore di teste

 


Se Tomasi di Lampedusa fosse andato a Simancas, dove dal Cinquecento è attivo il più grande archivio militare dell’epopea spagnola, avrebbe trovato quanto un altro palermitano, Giovanni Marrone, ha pubblicato nel ’95 in appendice al suo Città campagna e criminalità nella Sicilia moderna (Palumbo): gli atti del processo che nel 1583 fu celebrato contro tale Mario de Tomasi, un capitano d’arme di Licata dalla fedina da brivido: “Autore di infiniti abusi e di crimini che, in un crescendo continuo, andavano dalle estorsioni alle concussioni, ai furti, fino alle crudeltà più impressionanti, provocando la morte di numerosi infelici, accumulò un patrimonio valutato intorno a ventimila scudi”.

venerdì 30 settembre 2022

I Crespi nel mondo separato di Alessandra Selmi

 

Articolo uscito il 16 settembre 2022 su Libero


Più che una saga dinastica, Al di qua del fiume (Nord) di Alessandra Selmi è la periegesi di un “triangolo da ottantacinque ettari incastrati tra due fiumi”, l’Adda e il Brembo, oggi noto come Crespi d’Adda, frazione di Capriate e bene Unesco. Il romanzo non narra la parabola di una famiglia ma i rivolgimenti di un luogo.

martedì 6 settembre 2022

Martelli su Falcone: perseguitato e ucciso dal suo mondo

 


Il famoso “terzo livello”, che nell’opinione comune riconduce alla politica la responsabilità delle stragi di mafia, per Falcone non era il Gotha istituzionale ma quello nel quale Cosa nostra iscriveva i politici pericolosi, da eliminare. Nel suo nuovo libro, Vita e persecuzione di Giovanni Falcone (La Nave di Teseo), Claudio Martelli (figura tra le più rappresentative della Prima repubblica) rovescia la vulgata e, distogliendo l’indice accusatore dal mondo politico, addita i magistrati, quelli che perseguitarono il giudice ucciso trent’tanni fa.

sabato 20 agosto 2022

Piperno scopre Herzen e scorda che fu il primo populista


Articolo uscito il 19 agosto 2022 su Libero

Alessandro Piperno, Premio Strega e responsabile dei Meridiani Mondadori, ha finalmente letto Passato e pensieri del russo Aleksàndr Herzen e ne ha avuto una rivelazione tanto epifanica da aver riempito quattro pagine della "Lettura", il supplemento del Corriere della sera, dove stavolta si è esibito in un numero tra i più vertiginosi del suo repertorio.

venerdì 12 agosto 2022

Ardita si fa giudice del proprio sistema

 


Articolo uscito su Libero l'11 agosto 2022

Il giorno della cattura di Bernardo Provenzano, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso volle vedere il boss e gli chiese (secondo quanto scrive in Pizzini, veleni e cicoria) se insieme potevano fare qualcosa per la Sicilia e di cosa avesse bisogno. Negli stessi giorni di aprile 2006 il capo della mafia, latitante da 43 anni, ricevette la visita in carcere anche del direttore dell’Ufficio detenuti Sebastiano Ardita, un altro siciliano preoccupato della sua salute, giusto quanto l’attuale membro del Csm rivela nel suo ultimo libro Al di sopra della legge (Solferino), dove scrive di averlo rassicurato che in carcere avrebbe ricevuto ogni cura e la copia di una Bibbia, precisando alla fine di avere tenuto con lui una conversazione alla pari.

mercoledì 10 agosto 2022

In mostra i segreti dei frati cappuccini del Valdemone

 


Articolo uscito su Libero il 5 agosto 2022

Dipinti affissi da quattro secoli lungo le navate e nei presbiteri delle chiese dei cappuccini, nascosti da altari e tabernacoli, visibili da basso solo a distanza e anneriti dalle candele: averli rimossi dai loro monumentali supporti lignei ha significato scoprire un mondo nuovo.

lunedì 11 luglio 2022

Scrivere oggi? Arte, artigianato e artifici


Inchiesta a puntate uscita su Libero nei giorni 4, 5, 6, 7 e 9 luglio 2022

In Il mestiere di scrivere Cesare Pavese non insegnava come essere scrittori ma ne raccontava le pene e i tormenti. Dal giovane Werther ai giovani di tutto il mondo e di ogni epoca che sognano la gloria e vedono il proprio nome scolpito nel tempo, essere autori è come farsi argonauti alla ricerca di un chimerico Vello d’oro. Un po’ com'è per il Gratta&Vinci, l’ossessione per il quale gioco insegna a dare forza alle illusioni, insistere, riprovare. Il che è già una grande lezione di vita, motivo per cui il mestiere di scrivere equivale anche a quello di vivere.

mercoledì 29 giugno 2022

Siracusa, concerti rock al Teatro greco che muore

 


Articolo uscito sul quotidiano Libero il 24 giugno 2022

Se nel Cinquecento il marchese di Sortino costruì in vetta al Teatro greco di Siracusa cinque mulini e in tempi moderni i siracusani hanno preferito un belvedere con vista sulla cavea ai resti di un gigantesco tempio sovrastante, perché mai si dovrebbe negare ai concerti rock un suolo che nemmeno Elio Vittorini, quando prese la fuga con la sorella di Quasimodo, considerò inviolabile giacché vi trascorse con Rosa più di una notte dormendo sulla pietra tenera e porosa che, per la sua fragilità, uno dei massimi studiosi di materiali litici antichi, Lorenzo Lazzarini, raccomanda solo di guardare e non di toccare?

sabato 25 giugno 2022

Joël Dicker, come rompere il romanzo a colpi di testa


Nelle mani di Joël Dicker, le regole poste da Aristotele a fondamento della tragedia, essenzialità e accidentalità, per le quali ciò che serve alla narrazione – anche in un romanzo - va salvato mentre quanto è superfluo deve essere ignorato, sono diventate solo cenere.

mercoledì 22 giugno 2022

Com'è triste Venezia nelle mani di Strukul

 


Il romanzo storico di variazione è un genere che più è frequentato quanto meno si sappia di un personaggio o di un evento. Il padovano Matteo Strukul è un abile cacciatore di lacune e non esita a colmarle dei più svariati materiali, come dimostrano i precedenti romanzi dello stesso conio.

sabato 18 giugno 2022

La coscienza di Montalbano tradita da Sellerio

 

Articolo uscito il 17 giugno 2022 su Libero

Benché non più come fino a tre anni fa, quando conquistava subito la vetta delle classifiche, ancora oggi Camilleri è nondimeno un autore amato e letto. Anzi riletto, dal momento che il suo “ultimo” libro, La coscienza di Montalbano (Sellerio, pp. 255, euro 14), non è che un ripescaggio di racconti usciti anche più di una volta.

lunedì 6 giugno 2022

L'ultimo Caravaggio, l'ennesima questione di attribuzione

 

Articolo uscito il 5 giugno 2022 su Libero

Se già nel catalogo di una mostra gli esperti si dichiarano in disaccordo circa l’autenticità di un dipinto, non ci si può poi aspettare che un simposio - o assise o processo che sia stato quello di ieri a Ragusa - raggiunga un parere univoco: a meno che la voce non sia una sola.

domenica 15 maggio 2022

Gli italiani ricalcati di Don Winslow


Articolo uscito su Libero il 14 maggio 2022

Gli italiani non gesticolano più. Almeno secondo Don Winslow, che nel primo romanzo di una nuova trilogia (Città in fiamme, HarperCollins, pp. 544, euro 20,90) fa cadere uno dei cliché più resistenti in America. Li tiene con le mani a posto, ma continua a chiamarli mafiosi.

domenica 8 maggio 2022

Saviano e il fallimento della sua docufiction

 


Articolo uscito su Libero il 7 maggio 2022

Rilanciando in letteratura la docufiction, Saviano dimostrò nel 2006 con Gomorra che la realtà è narrabile e che il “misto di storia e invenzione” teorizzato da Manzoni può valere anche per il contemporaneo, ma a condizione che sia sconosciuto. Un romanzo sulla camorra era quindi concepibile, come ancora di più lo sarebbe oggi sulla ‘ndrangheta, perché si tratta di mondi rimasti oscuri e poco esplorati, per cui sapendosene poco l’esercizio di immaginazione - l’invenzione letteraria - giova a ricrearli con successo.

giovedì 5 maggio 2022

Ken Follett e l'escalation avvenuta un anno prima


La guerra in Ucraina ha un precedente nel romanzo dell’anno scorso di Ken Follett, Never, tradotto inopinatamente in italiano con un titolo, “Per niente al mondo” (Mondadori), che appare un calembour sottendendo una distruzione totale e anticipando insomma il finale, mentre “Giammai”, nell’accezione originale, esprime uno scongiuro perché una guerra nucleare non abbia a scoppiare mai, soprattutto nei modi in cui li prefigura l’autore britannico ricordando in premessa le futili scaturigini della Prima guerra mondiale.

lunedì 2 maggio 2022

Carofiglio trasloca a Milano. Con una donna più vizi che virtù



Articolo uscito su Libero il 30 aprile 2022

Accantonati il replicante avvocato Guerrieri e il fugace maresciallo Fenoglio, volendosi sprovincializzare una volta traslocato da Bari a Milano, dove ha ambientato i due episodi del nuovo ciclo di Penelope Spada, Gianrico Carofiglio ha pensato di liberarsi del laticlavio di autore raffinato che lo stava affossando e, adottando una donna metropolitana come eroina, si è votato a una scelta più mass-cult sposando le teorie del romanzo di ultima cotta, che richiedono un pubblico tanto più basso quanto più vasto, da conquistare con la tecnica delle serie Tv: piacioneria più faciloneria, una trama di schemi fissi alla Camilleri e un modello di aneddotica intinta nella massima e nel mottetto come anche nella barzelletta da elevare a principi morali. Indimenticabile quella comparsa in La disciplina di Penelope dell’ubriaco che cerca le chiavi dove non c’è buio. Arcinota fino all’improponibilità e propinata come apologo morale.

giovedì 31 marzo 2022

De Michelis, la metà oscura di Milano

 Articolo già apparso su Letteratitudine

Volendone celebrare la forza innovativa che è stata di titoli quali Io uccido di Faletti e Il nome della rosa di Eco, una certa critica ha finito per fare de La stazione di Jacopo De Michelis (Giunti, pp. 876, euro 19) un romanzo che, comprensivo di tutti i generi, non ne mutua alcuno.

giovedì 17 febbraio 2022

"Fedeltà", serie Tv all'italiana fedele ad Amedeo Nazzari


E’ difficile realizzare serie Tv. La produzione italiana non è riuscita ad andare oltre Gomorra, che però non ha saputo tenere la lunga durata perdendo nell’ultima stagione smalto e appeal. L’ultimo tentativo è Fedeltà, miniserie tratta da un romanzo di Marco Missiroli che ha suscitato tre anni fa più perplessità che interesse e al quale la serie Tv ha apportato variazioni peggiorative.

venerdì 4 febbraio 2022

L'ultimo testacoda di Donato Carrisi

 


Il più acclamato scrittore del momento, quello definito dalla sua casa editrice “il maestro italiano del thriller”, non conosce la differenza tra magistrato e giudice, termini che usa indifferentemente. Pur vantando nella sua biografia (a suo dire) studi di Giurisprudenza e una specializzazione in criminologia, Donato Carrisi ritiene che le funzioni del magistrato siano le stesse del giudice, sicché nel suo ultimo successo, La casa senza ricordi  (Longanesi), può scrivere del suo eroe Pietro Gerber che “la vecchia amica magistrato in passato lo chiamava spesso per svolgere perizie per conto del tribunale dei minori”, nomina che in verità spetta a un giudice, quale subito dopo l’autore chiama Anita Baldi, che come giudice può poi convocare comunque una conferenza stampa… insieme alla procura, cosa che nessun giudice al mondo potrebbe mai fare perché violerebbe il principio di terzietà. Insomma un pastrocchio.