lunedì 7 gennaio 2019

Borrometi: io, la mia vita e la mafia



Giungendo da Racalmuto alle porte di Vittoria, Sciascia scriveva di avere l’impressione di «valicare un confine», di arrivare all’«argine contro cui si spengono, non senza qualche impennata, le ondate mafiose». Era appunto un’impressione, accreditata dall’epiteto di “Sicilia babba” che il Ragusano s’era visto attribuire.