L’immediato Secondo dopoguerra fu caratterizzato in
Sicilia da una serie continua di rivolte popolari scatenate essenzialmente
contro il carovita. La Sicilia si confermò una terra cresciuta nello spirito
del Vespri e dei moti del 1848. Il 1946 fu l’anno che più infiammò l’intera
Sicilia.