giovedì 15 novembre 2018

Gli impressionisti a Catania, sorprese e segreti

Dici impressionismo e pensi a Parigi, a quei fulminanti dieci anni di piena Belle Époque in cui la pittura tentò di fermare la fotografia sostituendo la posa con la mossa e lasciando gli atelier per riempire il Lungosenna e i boulevard, così scoprendo che è la luce naturale a colorare il mondo e offrire l’esperienza sconvolgente del vero che cambia sotto gli occhi e dà una sensazione momentanea, una impressione appunto.