venerdì 10 febbraio 2017

Mediterraneo, la battaglia per la seconda piattaforma Vega



Edison ed Eni (che gestiscono al 60 e al 40% la piattaforma Vega A e vogliono adesso realizzare la B), elaborando lo Studio di impatto ambientale per il ministero, necessario ai fini di Vega B, hanno proposto anche la creazione attorno ai futuri pozzi estrattivi addirittura di un’oasi marina, uno spazio di ripopolamento ittico che sarebbe possibile perché pesca e navigazione sono vietate e perché le barriere artificiali sono capaci di favorire la biodiversità. Il progetto si chiama Biovega e naturalmente è condizionato al sì da parte del governo alla seconda piattaforma.