giovedì 28 maggio 2015

Il balcone di Michela e la sosia misteriosa

Nel riquadro la Giuffrida ripresa sul balcone. La somiglianza è indiscutibile
Su "la Repubblica"-Palermo di ieri Michela Giuffrida, eurodeputata catanese del Pd e giornalista del cerchio magico di Mario Ciancio, ha smentito quanto rivela il blog di Grillo che la indica tra le persone che, affacciate al balcone sulla piazza di Agira, assistono al comizio del grillino Giarrusso, in compagnia di Giuseppe Giannetto, già arrestato per mafia, e dell'antirenziano Vladimiro Crisafulli, anch'egli sospettato di vecchie contiguità mafiose.Giarrusso ha postato una foto nella quale, in seconda fila, si vede una donna molto somigliante alla Giuffrida. Ma lei nega con forza di essere la sarcastica osservatrice del comizio del senatore grillino. Se non è lei, viene fatto allora di chiedersi chi possa stare, con tanta autorità da ridere pure, tra Crisafulli e la candidata a sindaco Maria Greco. La Giuffrida non nega, né può, di essere stata ad Agira quella sera, ma di essere stata sul balcone e quindi di essere lei la donna della fotografia. Riferisce di essere arrivata nel paesino ennese quando il comizio di Giarrusso era già terminato da un pezzo e di essere salita sul palco insieme con la sola Greco, anche lei parlamentare del Pd, ma nazionale. In sostanza prende le distanze non solo da Giannetto ma anche da Crisafulli, che è riconosciuto come il reuccio del Pd in tutta la provincia di Enna, per modo che, fosse o non fosse Crisafulli sul palco, la Giuffrida non poteva non ritenerlo decisamente al suo fianco, anche solo come spirito muto. Altrimenti sarebbe stato come immaginare, visto il potere di Crisafulli nell'Ennese, che qualcuno entri in casa altrui dichiarandosi legittimato a farlo a prescindere di chi ne sia il proprietario.   
L'inesperta parlamentare europea non ha sbagliato soltanto a rilanciare l'episodio scrivendo a Repubblica dopo aver rilasciato dichiarazioni estemporanee di smentita, né ha sbagliato a dirsi vicina alla Greco ma distante da Crisafulli; ha sbagliato soprattutto nel tentare di far credere di non essere lei la donna sorridente, senza però preoccuparsi di fornire le generalità della misteriosissima sosia, l'unica prova che l'avrebbe scagionata, dal momento che la somiglianza è davvero impressionante. Né sarebbe stato difficile, trattandosi del balcone della sede del Pd. Ma la Giuffrida non l'ha fatto. Ha negato la sua presenza con la stessa determinazione con cui lo stesso giorno Crisafulli ha negato di essere stato su quel balcone, senonché appena Crisafulli ha rilasciato alla stampa la smentita, sul blog di Grillo, lo stesso 23 maggio, è apparsa la foto che lo inchioda implacabilmente insieme con il video del comizio di Giarrusso. E probabilmente inchioda anche la Giuffrida, che forse ha un avatar che la precede e di cui dovrebbe liberarsi in fretta perché le sta creando troppi problemi. Visto che la foto non è chiarissima, se l'eurodeputata non ha mentito ha il dovere di dimostrare che quella donna non è lei. Niente di più facile. La rintracci e ce la presenti.