sabato 31 maggio 2014

Mani pulite? Pensiamo piuttosto a Piedi puliti



C'è stato un lungo periodo nel quale non si è avuto uomo politico italiano che non abbia pensato di poter disporre a piacimento dei finanziamenti pubblici ai partiti: come se Mani pulite, il tracollo di Craxi e la fine della prima repubblica non avessero insegnato niente.

venerdì 30 maggio 2014

Tutti i figli della grande madre bianca




Gratta gratta l'americano viene fuori il pellerossa. In Italia si potrebbe dire invece che spunta sempre la Democrazia cristiana a grattare il connazionale. Se in democrazia i vuoti si colmano, nella vecchia Dc, che non è mai morta, si rigenerano.

mercoledì 28 maggio 2014

Parola di Matteo: non abbandonate la speranza


Il capolavoro di Matteo Renzi non è stato tanto quello di dare un valore al voto elettorale, che per gli italiani di un certo ceto ora sappiamo che corrisponde a 80 euro lorde, cosa che avrebbe potuto fare chiunque, solo a pensarci, ma l’altro di aver mutato la promessa in speranza e prima ancora il sogno in promessa.

lunedì 26 maggio 2014

La manovra spericolata di Crocetta


Il risultato del voto europeo sta avendo, a stare alle prime reazioni, un effetto sul piano nazionale di gran lunga maggiore di quello che avrebbe dovuto avere su quello continentale. In Sicilia i commenti adombrano addirittura un remake del voto regionale del 2012 accampando un referendum che lanciato da Rosario Crocetta gli si è ritorto alla fine contro.

domenica 25 maggio 2014

Oggi chi va a votare tira a sorte



Il voto di oggi costituisce un test per tutti: Renzi, Grillo, Berlusconi, Alfano e il partito degli astensionisti. Probabilmente l'ordine di arrivo sarà proprio questo, ma è possibile che l'astensionismo possa bissare il successo delle Politiche dell'anno scorso e balzare in testa risultando il più amato dagli italiani rispetto a renzismo, grillismo e berlusconismo, ancor più perché l'Europa ha molto meno appeal rappresentando oggi - e ricordando a tutti - il famigerato euro e dunque la crisi economica che strozza ogni famiglia.

sabato 24 maggio 2014

Il grande Gatsby è in mezzo a noi



Rispetto alle altre tre trasposizioni cinematografiche che ne sono state fatte, Il grande Gatsby di Lurhmann, uscito l'anno scorso, è senz'altro il più fedele al libro di Scott Fitzgerald del 1925.

giovedì 22 maggio 2014

Storia di un'apologia di libri


Storia di una ladra di libri, film statunitense ambientato nella Germania nazista e tratto da un libro scritto da un australiano, Markus Zusak (uscito nel 2007 da Frassinelli con il titolo originale, La bambina che salvava i libri, e ripubblicato quest'anno con lo stesso titolo italiano del film: che ha un significato opposto perché una cosa è salvare i libri e un'altra rubarli), non si iscrive tanto nel genere bellico, sottogenere olocausto, quanto in quello simbolico e metaforico e tenta una missione impossibile: elevare il libro, meglio ancora il romanzo, a principio generale e universale di rappresentazione della vita, a simbolo ontologico. 

mercoledì 21 maggio 2014

Il Corriere loda "l'Italia (di Renzi) che ce la fa"




Venti milioni di copie di un numero unico a pochi giorni dal voto europeo, distribuite in tutte le buche postali del Paese (Berlusconi docet), sono certamente un bello spot elettorale se soprattutto viene dal primo quotidiano italiano, il Corriere della sera.

martedì 20 maggio 2014

Di porta in porta fino a piazza pulita


Nel confronto a distanza che ieri sera Grillo, Berlusconi e Renzi hanno tenuto a Porta a porta, Quinta colonna e Piazza pulita, a vincere è stato senz’altro il leader di Forza Italia: per chiarezza di esposizione, varietà di proposte, capacità di persuasione, interesse suscitato e persino compostezza e serenità, quella serenità che proprio a lui, nelle condizioni in cui si trova, non era certamente richiesta.

lunedì 19 maggio 2014

Michela Stancheris, una bergamasca in Crocetta

Michela Stancheris nella foto da Superman che indignò l'Ars

L'assessore regionale al Turismo Michela Stancheris (di mestiere insegnante di snowboard, hobbies conosciuti: shopping compulsivo, viaggi e barca a vela) ha annunciato nella sua pagina facebook la decisione di rinunciare allo stipendio di circa 6000 euro per metterlo a disposizione di attività private turistiche.  

domenica 18 maggio 2014

Le due maschere dell'Inda



Secondo il Collegio dei revisori dei conti i biglietti emessi dall’Inda per la stagione 2012 furono 109 mila 832, compresi quelli omaggio ed esclusi i 717 dichiarati nulli. L’incasso, sulla base dei borderaux giornalieri firmati dal delegato Siae, fu di 3 milioni 27 mila 288 euro.

sabato 17 maggio 2014

Crozza, attento a non ridertela troppo




L’irriverenza ha oggi in Italia un solo alfiere: Maurizio Crozza. Il suo sberleffo, spinto fino all’invettiva e privo di riguardi o particolarità per ogni ambito politico, costituisce davvero il fatto nuovo e unico del nostro tempo, ancor più significativo perché oggi come non mai la politica ha occupato ogni spazio imponendo il suo stigma su ogni genere di carriera o intrapresa.

venerdì 16 maggio 2014

Il camaleonte Leontini ha cambiato ancora pelle



Innocenzo Leontini, ex capogruppo all'Ars del Pdl, nemico storico e giurato di Raffaele Lombardo dopo essersi vantato di essere stato l'artefice della sua elezione alla presidenza della Regione, è candidato in quota Pid per il centrodestra alle Europee, in rivalità con Gianfranco Micciché ma in unione con l'Mpa di Lombardo.

giovedì 15 maggio 2014

Meglio ricchi o protagonisti?


Per ragioni difficili da indagare oggi una persona è importante e autorevole, ovvero in possesso di un ascendente, quanto più sia nota. Si è potenti e si riscuote maggiore consenso se si è personaggi.

mercoledì 14 maggio 2014

Questo triangolo no, non l'avevamo considerato


Ci sono stati uomini politici che, a cavallo tra prima e seconda repubblica, hanno lungamente tenuto la scena in funzione di leader. Gianfranco Fini e Fausto Bertinotti più degli altri.

venerdì 9 maggio 2014

Il nostro tempo grigio nell'ombra


«Il mondo è grigio, il mondo è blu» cantava Nicola Di Bari. Oggi non avrebbe più dubbi, perché questo nostro mondo si va colorando sempre più di grigio. E con il mondo anche la nostra vita.

giovedì 8 maggio 2014

Siamo ciò che il caso ci ha fatto?


Il gatto di Erwin Schrödinger e il calabrone di Igor Sirosky fanno parte della stessa specie: sono indifferenti alle leggi fisiche, alla ricerca scientifica, alle prove empiriche, ai teoremi epistemologici. E rispondono soltanto a principi di natura. La quale, a sua volta, non si chiede se agisce in via di causalità o di casualità.

mercoledì 7 maggio 2014

L'ultima operazione di Gomorra



Fino a che punto una fiction rimane tale e non diventa un documento e quindi è potenzialmente offensivo? La serie Sky in dodici puntate di Gomorra iniziata ieri sera ha tutte le caratteristiche per risultare non tanto una denuncia dei mali di Napoli ma una sua condanna.

martedì 6 maggio 2014

Le regole dei tifosi per salvare il calcio



C'è chi tende a distinguere i tifosi italiani tra buoni e cattivi imputando la violenza solo ai secondi, chiamati ultras, un epiteto che un tempo indicava le curve nella manifestazione della loro passione e che oggi designa turbe scatenate assetate di sangue. 

lunedì 5 maggio 2014

Rivoluzione vo cantando


Quando Obama levava alto in cielo il grido “We can change the world” non faceva che inneggiare alla rivoluzione, dichiarata con altre parole, ma escludeva l’Italia e la Sicilia: l’Italia perché ci avrebbe pensato Matteo Renzi e la Sicilia perché sarebbe stato compito di Rosario Crocetta.

Siracusa e la Sicilia non sono Magna Grecia


L'ultimo è stato Vittorio Sgarbi assessore regionale in Sicilia dei Beni culturali: annunciò una mostra a Palermo sulla Magna Grecia nella supposizione che la Sicilia vi facesse parte e ne fosse a capo. Ma non ha colpe: è opinione largamente diffusa che la Magna Grecia comprendesse la Sicilia e che Siracusa fosse la capitale sia dell'una che dell'altra perché la più potente. 

giovedì 1 maggio 2014

Un minuto di silenzio, anzi due millenni



Ieri sera, all'inizio della partita Chelsea-Atletico Madrid, durante il minuto di silenzio per la morte di Vilanova e Boskov il pubblico ha applaudito per tutto il tempo mentre la sera precedente nella semifinale Bayern-Real Madrid le tribune erano rimaste zitte.