Parlare di femminicidi e dedicare una kermesse della piccola editoria formalmente a Marco Polo ma di fatto alla vittima eletta stocasticamente a simbolo del fenomeno, Giulia Cecchettin, è come andare a una sagra della cipolla e trovare cicoria.
Articolo uscito su Doppiozero
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Articolo apparso già su Doppiozero
Quanto la sinistra deve a Feliciano Rossitto il suo zoccolo ibleo? Disse di lui a Ragusa Pio La Torre: il dirigente comunista più popolare della provincia ha il merito di aver allestito la più forte organizzazione di partito in Sicilia. Secondo Francesco Renda, Rossitto rifondò addirittura il Pci isolano.
Articolo uscito su Libero il 2 luglio 2023
Il giudizio di un critico letterario non si forma dopo la lettura del libro ma prima, perché è influenzato dal «pregiudizio dell’artificio». Come un architetto vede una casa quando non è ancora nata, così il critico immagina il libro da recensire sulla base di elementi che sono solo in parte comuni ai lettori.