Quando nel 1909 Pirandello si chiede se il teatro dialettale possa riuscire comprensibile fuori dall’ambito regionale pone un problema che a Sciascia appare ingenuo - o comunque da risolvere guardando a esperienze del tipo di Odessa, dove Musco parla siciliano e i sovietici si piegano per le risate, capendo tutto - perché ha conosciuto Croce, Gramsci e Pasolini.
giovedì 20 ottobre 2016
giovedì 15 settembre 2016
I Mille in Sicilia, le orme rimaste e quelle cancellate
Servizi usciti ogni domenica in nove puntate dal 17 luglio all’11 settembre 2016 su la Repubblica di Palermo
MARSALA
L’ultimo garibaldino caduto sul campo è stato un maestro elementare di Marsala, Giuseppe Caimi. La notte del 6 giugno 1982, sul treno che lo portava a Vimercate per una celebrazione del centenario della morte di Garibaldi, anziché la porta dei servizi igienici infilò quella d’uscita e rimase maciullato. Lo chiamavano “il maestro dei Mille” perché da oltre vent’anni, aiutato dai suoi scolari della quinta classe, raccoglieva in tutta Italia e in quaranta faldoni le biografie, le foto e le lettere dei 1089 “garibaldesi” (come i volontari erano chiamati dai borbonici nei primi giorni) sbarcati a Marsala.
mercoledì 14 settembre 2016
I grillini siciliani nati dai forconi
Quanto Cinquestelle deve in Sicilia alle forze spontanee che hanno sostenuto il malcontento e l’antipolitica, espressione di un mondo collassato di cui però sopravvivono, immutati nel tempo, l’orbita e i frantumi?
giovedì 11 agosto 2016
Bufalino e la moglie, promessi e mancati sposi
Bufalino con la moglie Giovanna Leggio |
Non fu un matrimonio felice quello tra Gesualdo Bufalino e Giovanna Leggio, ma fu una bellissima storia d’amore: lunghissima e tormentata, funestata dalla malattia e dalla morte, epperò sublimata dall’attesa e dalla solitudine, tutti temi frequentatissimi dallo scrittore.
martedì 9 agosto 2016
Ci sono anche le albe teatrali
Andare a teatro all’alba? Da oltre quindici anni è quanto invitano a fare il Calatafimi Segesta Festival e il Teatro dei due mari di Tindari.
sabato 23 luglio 2016
Cavodotto ragusano, i soldi maltesi per le spese di casa
Un esposto (firmato dal movimento Laboratorio 2.0 di Sonia Migliore e altri consiglieri comunali) costringerà la Procura di Ragusa a indagare sull’affare Enemalta, la società elettrica maltese che dal 2011 - ed è ormai sulla dirittura d’arrivo - sta cercando di costruire un elettrodotto perlopiù sottomarino che colleghi l’isola all’Europa facendola uscire dall’isolamento energetico. Il Comune di approdo del cavodotto è Ragusa, nella cui frazione di Marina il cantiere è da tempo attivo ma molto in ritardo rispetto a quello d’oltremare.
venerdì 22 luglio 2016
Marsala, dove il tramonto è un festival
Delle 109 contrade di Marsala una sola sulla cresta del “Timpuni”, com’è chiamata l’unica altura della grande piana dei bagli e dei feudi, tra Rakalia, Bufalata e Conca, è la favorita della natura. San Filippo e Giacomo è il posto dove il tramonto non è un fenomeno ma un prodigio, anzi un festival di appassionati della bellezza.
giovedì 14 luglio 2016
Indipendentisti siciliani, una guerra tra poveri
La provincia di Ragusa è quella con la vocazione indipendentista più spiccata. Conta il maggior numero di militanti ed è, insieme con la sezione Archimede di Bagheria del Mis e il Movimento Sicilia libera di Messina, la più attiva.
giovedì 30 giugno 2016
Il ritorno dei Forconi in Sicilia. Anzi no
Vorrebbero tornare ma non sanno come fare, perché non sanno né chi sono né quanti sono. Pochi comunque. In vista del cosiddetto “sciopero della terra”, tenuto a fine maggio su iniziativa del movimento nazionale chiamato “Riscatto” (protesta che in Sicilia ha la sua roccaforte a Vittoria) e celebrato praticamente in sordina, i forconi che fanno capo a Mariano Ferro e Giuseppe Scarlata, uno presidente e l’altro vice del direttivo regionale, hanno solo potuto dichiarare la loro adesione, limitandosi a incitare da lontano i sindaci a ridurre le tasse comunali perché nell’impossibilità di organizzare un manipolo da schierare in piazza.
domenica 26 giugno 2016
La Madonna ricca di Medjugorje e quella povera di Siracusa
Sebbene il 2016 sia un anno giubilare, ragione per cui i pellegrini in preghiera al santuario della Madonna delle lacrime abbiano raggiunto, come rende noto la segreteria, “numeri parecchio alti”, si rimane sempre nell’ordine delle decine di migliaia. Secondo dati certi, relativi al 2012 e al 2013, i visitatori sono stati 24 mila e 37 mila.
martedì 14 giugno 2016
Mafia e serie Tv, resta sempre la finzione
La Sicilia che le serie Tv vanno proponendo su Raiuno e Canale 5 (concentrate, nell’incremento registrato di recente, particolarmente sulla mafia: dopo “Boris Giuliano” è atteso “Il romanzo del commissario”) ci viene restituita non nella realtà più documentata quanto entro una rappresentazione irrelata ed elusiva, integrando due modelli, la commedia e la tragedia, che o divertono oppure impressionano.
mercoledì 8 giugno 2016
Inda, PInelli-Garozzo: la musica non cambia
Pierfrancesco Pinelli, commissario dell'Inda |
Impegnato ad allestire in fretta gli Spettacoli classici, il commissario dell’Inda Pierfrancesco Pinelli si è potuto dedicare ben poco alle questioni che sono state la causa della liquidazione del Consiglio di amministrazione e così si è valso proprio dello stesso apparato interno della fondazione per il quale divampò la rottura tra il presidente Garozzo e il consigliere delegato Pagliaro circa l’opportunità che le dipendenti sotto inchiesta fossero esautorate.
domenica 24 aprile 2016
Aci e Galatea, trovata la sorgente
Solo da due anni la ricerca scientifica sa con esattezza dove nacque il mito di Aci e Galatea, raccontato dodici secoli dopo da Ovidio nelle Metamorfosi.
sabato 9 aprile 2016
Borghi più belli, la Sicilia fa il triplete
venerdì 25 marzo 2016
"Archimede sconosciuto". Forse il sindaco non lo conosce
L’ultima di Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa? “Tutti conoscono Archimede ma pochi sanno che è di Siracusa”. Lo avrebbe stabilito, a suo dire, un sondaggio.
lunedì 29 febbraio 2016
Sigonella, una presenza oltre lo specchio
Quando nell’85 i carabinieri furono circondati dai marines e, su ordine di Craxi, li circondarono a loro volta, i siciliani per la prima volta dopo trent’anni sentirono che Sigonella non era terra diventata completamente americana. Ma fu un sussulto momentaneo.
sabato 20 febbraio 2016
La chiameremo "strada degli scrittori"
Essendo stati i giudici Saetta e Livatino trucidati su due viadotti, ci si aspettava che la statale 640 Caltanissetta-Porto Empedocle potesse essere intitolata “la strada dei martiri” e invece in estate l’ex scorrevole veloce, che sarà presto una mezza autostrada, verrà battezzata (su proposta iniziale del giornalista racalmutese Felice Cavallaro) “la strada degli scrittori”.
domenica 27 dicembre 2015
Il segreto nascosto da Caravaggio a Siracusa
Quali misteri inesplorati nasconde il Seppellimento di Santa Lucia, la tela del Caravaggio esposta alla Badia di Siracusa e destinata alla chiesa di Santa Lucia alla Borgata?
giovedì 24 dicembre 2015
La mafia vista da Palermo e da Catania
I magistrati Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita |
domenica 20 dicembre 2015
Il segreto clericale di Solarino
Al cimitero di Floridia, a sinistra appena entrati dall’ingresso principale, sorge la tomba a terra di un sacerdote, don Vincenzo Raimondo, sepolto con la sorella Agata, il cui epitaffio maschera una storia terribile che a Solarino, dove don Vincenzo fu parroco, nessuno vuole che si risappia.
sabato 12 dicembre 2015
Il direttore d'orchestra che regalava case
giovedì 3 dicembre 2015
Il bandito buono che divenne cattivissimo
Micio Pinto è sepolto ad Antillo |
C‘è gente ad Antillo, a Limina, a Roccafiorita, che se lo ricorda ancora Micio Pinto che viveva a Pinazzo con un centinaio di pecore, un paio di muli e i cani, in una casa tenuta disabitata perché lui dormiva fuori, in una grotta, sempre sul chi va là e pronto a scappare, essendo bandito e ricercato.
mercoledì 2 dicembre 2015
L'Isis minaccia anche la Sicilia?
L’ultimo segnale inquietante su possibili attacchi terroristici in Italia è partito il 19 novembre da Catania. Intervistato per strada da La 7 nel programma “L’aria che tira”, Amed, 23 anni, da cinque a Catania, ha inneggiato all’Isis e ha poi detto che l’8 dicembre Roma sarà colpita dallo Stato islamico: “I francesi hanno ucciso i nostri popoli e io sono d’accordo con chi ha ucciso i francesi. E giuro, l’8 dicembre c’è qualcosa anche a Roma. Tu non puoi fare la guerra a Dio”. La Digos lo ha cercato per farlo parlare ma Amed non si fa trovare.
venerdì 20 novembre 2015
"L'errore di Consolo sull'eccidio di Alcara Li Fusi"
Giuseppa Satullo vive a Sant'Alessio Siculo |
Giuseppa Satullo Lanza vive da 56 anni a Sant’Alessio e solo ogni tanto torna ad Alcara Li Fusi, il suo paese d’origine dove conobbe e sposò un altro Lanza, il medico condotto di Sant’Alessio morto ormai da gran tempo. Lei è l’ultima discendente vivente della dinastia dei Lanza di Alcara, quattro dei quali furono uccisi il 17 maggio 1860 nella rivolta popolare ricostruita da Vincenzo Consolo in Il sorriso dell’ignoto marinaio.
mercoledì 18 novembre 2015
Guastella, narratore o saggista?
Non sempre Elvira Sellerio e Leonardo Sciascia furono d’accordo. Li divise per esempio Serafino Amabile Guastella, del quale Sciascia intendeva fare ripubblicare le cose migliori affidandone la cura a Salvatore Silvano Nigro.
lunedì 9 novembre 2015
Le donne passionali di Luigi Capuana
All’età di 37 anni Luigi Capuana si incapriccia per la domestica di casa, una ragazza analfabeta chiamata Beppa, con la quale intraprende una relazione clandestina che dura vent’anni e dalla quale ha diversi figli tutti ceduti a un orfanotrofio.
giovedì 22 ottobre 2015
Siracusa, il senso di Garozzo per la cultura
Fu il 29 aprile che il ministro Franceschini ebbe un sussulto, o forse un tremito, di cui si accorsero pochi dei cento tra giornalisti e invitati alla presentazione del 51° Ciclo di Rappresentazioni classiche di Siracusa. Nell’attimo in cui il presidente dell’Inda, Giancarlo Garozzo, nonché sindaco, seduto al suo fianco nel solenne salone tappezzato di libri del ministero, annunciò le tragedie in programma scandendo a viva voce “Medea”, “Le Supplìci” e “Ifigenia in Aulìde”, ebbene in quel momento il responsabile dei Beni culturali capì che l’Inda era caduta proprio in basso e sicuramente decise che al teatro greco non ci sarebbe andato né per la prima né per nessun’altra serata. Così è stato.
sabato 17 ottobre 2015
Niente più arancini sul ferryboat
Il commissario Montalbano dovrà rinunciare al rito degli arancini consumati sul ferryboat delle Ferrovie, ma lo farà a cuor leggero visto che sia lui che Camilleri li trovavano decisamente immangiabili. Ma come tantissimi altri siciliani, non hanno mai rinunciato, ben sapendo di scontare un colpo di acidità, a fare la fila, pur con il mare in tempesta, davanti al bar semicircolare e ondeggiante del traghetto.
martedì 15 settembre 2015
Grand Hotel / Villa Igiea dei re e dei tiranni
Quando la first lady Hillary Clinton chiese di poter avere pezzi dei mobili di Villa Igiea e per convincerla che, al di là del prezzo, non era davvero possibile accontentarla, sicché in cambio le fu promesso che le sarebbe stata intestata la sua suite (impegno ovviamente non mantenuto anche perché nessuna ha mai avuto un nome ma soltanto un numero), furono usati dal personale argomenti di persuasione non diversi da quelli riservati al noto esponente politico che più volte ha chiesto di poter acquistare un dipinto di Leto esposto nella hall (oggetto di due tentativi di furto commissionati probabilmente da lui), attratto forse dal dandy che si inchina davanti a un gruppo di aristocratici.
venerdì 11 settembre 2015
La parlata siciliana rilanciata da Camilleri
La voga di chiedersi se i libri di Camilleri siano da ritenere dei tascabili e quindi da escludere dalle classifiche maggiori di vendita sottende il più importante interrogativo circa la loro vera natura letteraria e di conseguenza se cooperino al ritrovato interesse per il dialetto siciliano.
mercoledì 9 settembre 2015
Grand Hotel / Excelsior, il teatro di Catania
Due date segnano la vita dell’Excelsior: il 1953 quando fu fondato e il 2001 quando fu rifondato. In mezzo c’è gran parte della storia di Catania.
lunedì 31 agosto 2015
Grand Hotel / San Domenico, galleria di star
Oltre al registro degli ospiti color paglierino con gli autografi di personalità e personaggi soggiornati al San Domenico, Luisa Cacopardo, assistente del direttore, custodisce con molta cura un elenco puntualmente aggiornato del bel mondo che ha continuato a passare dall’hotel “cinque stelle lusso” di Taormina.
sabato 29 agosto 2015
Grand Hotel / Villa Politi, il Liberty e il fantasma
Villa Politi è nel destino di Elvira Boccadifuoco. Per sedici anni, dal ’58 al ’74, godette dei suoi migliori agi, in una Siracusa che lei ricorda molto più bella di oggi, vivendovi da padrona assieme ai genitori e ai suoi due figli. Oggi a ottant’anni abita da sola in una casa di fronte all’hotel e non può non evocare, solo guardando al di là della strada, i fasti di un tempo perduto e rimpianto.
domenica 16 agosto 2015
Catania, città depressa
Il Catania Calcio precipitato, anzi degradato, in Lega Pro è il segno dei tempi bui che oscurano una città in via di progressiva e inesorabile provincializzazione. Il declino non è solo sportivo, ma anche sociale, culturale e politico.
mercoledì 12 agosto 2015
Gli affari di Verga che non piacquero a Sciascia
Sciascia era mafioso, come egli stesso ammetteva, nel senso che parteggiava per gli scrittori siciliani, difendendone anche l’immagine. Ne diede prova nel 1985, ma si è saputo solo adesso.
lunedì 10 agosto 2015
Perché è vuota la tomba dei Laudien-Politi?
Il sepolcro dei Laudien-Politi a Siracusa |
Soltanto ora, dopo oltre un secolo, è emersa una verità che per primo ha sorpreso il direttore del cimitero di Siracusa, Ettore Manni, al quale i colleghi di Anagrafe, Servizi cimiteriali, Statistica e Stato civile, dopo febbrili ricerche, hanno dato per certo che Salvatore Politi e la moglie Maria Teresa Laudien non sono sepolti a Siracusa.
venerdì 31 luglio 2015
E il giovane Vittorini stroncò il grande Romagnoli
Negli anni Venti il pubblico del teatro greco non applaudiva gli attori ma la grande triade formata da Tommaso Gargallo, Paolo Orsi e Duilio Cambellotti - le poche volte in cui quest’ultimo si concedeva di andare a Siracusa.
martedì 28 luglio 2015
Il discorso di Euripide ai siracusani
Se è documentata la presenza a Siracusa di Eschilo e Platone, per parlare solo dei grandi della Grecia, quella di Euripide è riferita in un rigo appena del secondo libro della Retorica di Aristotele. Non se ne trova traccia nella Vita di autore anonimo né nella biografia di Satiro, contemporaneo di Aristotele, pervenuta per frammenti papiracei.
venerdì 24 luglio 2015
La Sicilia pregreca, terra di schiavi da razziare
Nell’Età del bronzo, che termina a ridosso dell’epica omerica e costituisce l’età d’oro nella quale nasce la mitologia greca, la Sicilia è abitata dai Sicani, popolazione probabilmente autoctona, che entrano poi in guerra con gli invasori Siculi provenienti dal continente e di stirpe ligure. Ma Omero nell’Odissea non fa distinzione e chiama Sicania l’isola e Siculi i suoi abitanti: segno che al suo tempo la Sicilia era popolata da entrambe le razze.
martedì 21 luglio 2015
La falce di Crono? E' sotterrata a Messina
Il mondo nasce da un’evirazione: quella che Crono compie su Urano quando lo separa dalla perenne copulazione con Gea, che con Urano forma la coppia di divinità primigenie altrimenti note come Cielo e Terra.
lunedì 20 luglio 2015
Aristotele e il senso della tragedia
Se ricordiamo alcuni momenti della nostra vita invece che altri è perché attribuiamo ad essi un’importanza che li qualifica come essenziali: senza quegli avvenimenti impressi nella memoria la nostra stessa vita sarebbe infatti diversa. Li ricordiamo anche contro la nostra volontà per modo che possono quindi essere spiacevoli.
domenica 19 luglio 2015
Un Filottete molto siracusano
Il Museo Paolo Orsi di Siracusa conserva un vaso circonfuso nel mistero. Il vaso è quello che sul lato principale raffigura Filottete circondato da quattro figure, due delle quali non è stato possibile identificare se non per congetture.
sabato 18 luglio 2015
Le parole sono pietre. Tutte le parole
Un presidente della Regione che rompa pubblicamente in pianto non s'era mai visto. Ci si aspetta sempre un certo decoro da parte di alte dignità qual è quella che ricopre il governatore della Sicilia.
mercoledì 15 luglio 2015
I dieci errori del governatore Crocetta
In quasi tre anni di presidenza Rosario Crocetta ha commesso dieci evidenti errori. Nessuno è così grave da poterne decretare la sfiducia ma tutti insieme costituiscono un serio atto d’accusa, degno di una altrettanto seria riflessione.
venerdì 10 luglio 2015
In Sicilia si fa il male per perseguire il bene
Se il Fattore K definiva l’impossibilità del Pci, il secondo partito nel 1979, di andare al governo per via del peso del terzo e del quarto, quello socialista innanzitutto, il Fattore S, dove S sta per Sicilia, designa la condizione di ingovernabilità nella quale si trovino quella giunta di governo e quel presidente di Regione per la presenza di forze capaci di formare maggioranze materiali e ombra o comunque di porsi come opposizioni rumorose.
venerdì 26 giugno 2015
Come in Sicilia la processione si laicizza
«I gesti esteriori di religiosità non bastano per considerarsi in comunione con Cristo». In un recente appello alla conversione rivolto ai mafiosi, papa Francesco ha ricordato gli inchini durante le processioni davanti alle case dei boss: non dichiarandoli gesti cattivi ma solo insufficienti. In Sicilia questi “gesti esteriori” sono sempre stati visti e vissuti, quanto all’osservazione letteraria, entro una molteplice e variegata cosmogonia.
giovedì 25 giugno 2015
L'associazione mafiosa che i siciliani non conoscono
Articolo uscito il 24 giugno 2015 su Repubblica di Palermo
Il Maurizio Zamparini che definisce la mafia “un’invenzione” (intonando il vecchio credo per cui la mafia non esiste) non dice nulla di cui debba scusarsi come ha poi fatto, perché non interpreta - da forestiero peraltro - che un sentimento diffuso e radicato in Sicilia, dove a essere nota alla coscienza storica non è la mafia come associazione ma la mafia composta di singoli mafiosi.
lunedì 22 giugno 2015
Ma i siciliani discendono davvero dai Mori?
"Bagheria", foto di Ferdinando Scianna |
Nel suo ultimo libro, Storia vera e terribile tra Sicilia e America (Sellerio), Enrico Deaglio riporta il parere di un senatore della Louisiana espresso nel 1890: “Nel Nord Italia sono davvero celti, come i francesi e gli irlandesi, e infatti discendono dai lombardi. I siciliani e i calabresi invece sono un misto di discendenti di vecchi pirati, i Mori, e di razze latine degenerate, andate alla deriva dopo la caduta dell’Impero romano”.
mercoledì 17 giugno 2015
Caltagirone è preverista: almeno per l'Expo
A luglio la Sicilia sarà rappresentata all’Expo da un progetto che, approvato dalla Regione, è intitolato “Anime di ferro” e intende proporre un itinerario turistico verghiano comprendente Catania, Vizzini, Mineo e Caltagirone. Un itinerario meramente virtuale, perché al turista non viene offerta alcuna agevolazione.
sabato 30 maggio 2015
Canfora: del teatro greco sappiamo ben poco
Luciano Canfora, filologo e storico pugliese, esperto di teatro antico, autore di una Storia della letteratura greca che continua ad essere un irrinunciabile punto di riferimento per studiosi e appassionati, vide le Rappresentazioni classiche molti anni fa e ne rimase entusiasta. Ritiene che gli ammodernamenti delle messinscene siano opportuni e inevitabili, così come del resto avveniva nel teatro scespiriano, perché “la storia” dice “è sempre in continuo movimento ed al passo coi tempi”. Una storia, quella teatrale, che parte da Atene.
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