Può sembrare eccessivo che in Italia sia dato tanto spazio, con l’interruzione dei programmi televisivi in diretta e l’occupazione delle homepage dei maggiori siti web, alla morte di Diego Armando Maradona, andato via da quasi trent’anni dopo peraltro una disonorante squalifica per cocaina; e può sembrare strano che non sia la sola Napoli in lacrime ma l’intero Paese, che nel suo nome si è trovato unito colmando il fossato tra Nord e Sud.