domenica 30 novembre 2014

Lo zibibbo ha l'oro in ballo


Articolo uscito il 28 novembre 2014 su Repubblica di Palermo

L’Unesco ha iscritto la “vite ad alberello” di Pantelleria nel patrimonio mondiale come bene immateriale premiando così una “agricoltura eroica” che di eroico non ha, come altrove, il solo sudore ma anche lo spirito tutto pantesco di sfruttare al massimo la natura, giocando con le sue possibilità più estreme.

sabato 29 novembre 2014

C'è qualcuno che vuole rifare la Destra?


E' nell'atto costitutivo di questa repubblica sospesa tra seconda e terza che i leader siano destinati, come cesari del basso impero, a cadere al pari di erme tranciate o a essere contestati in piazza. Renzi, Berlusconi e Grillo vivono il loro momento peggiore. Tutti insieme.

venerdì 28 novembre 2014

Cultura e religione, la difficile sintesi


Gli integralisti islamici di Al-Shabaab che trucidano quanti non sanno recitare versi del Corano hanno un antico precedente nei soldati siracusani che massacrano i prigionieri ateniesi incapaci di recitare brani di Euripide. Con la differenza che nel 413 a.C. si uccideva in nome della cultura e oggi in quello del fanatismo religioso.

martedì 25 novembre 2014

Ma c'è anche il rosa stalking


Oggi il mondo celebra la Giornata contro la violenza sulle donne, intendendo principalmente la violenza fisica, una particolarità che è germinata fino generare il termine "femminicidio". Ma la vera particolarità è la giornata stessa di celebrazione.

lunedì 24 novembre 2014

Crollo dell'affluenza, prova di democrazia


Il flop di affluenza alle urne in Emilia e in Calabria viene analizzato, nei commenti di oggi, secondo quanto ha lasciato da conteggiare in termini di risultati piuttosto che in base a quanto ha tolto alla stessa possibilità di ritenere legittime le votazioni stesse.

sabato 22 novembre 2014

Renzi, il trattino e la virgola


Sapendo Renzi molto più parlare che scrivere, e facendo più quello che questo, quando scrive - come fa oggi in un articolo su Repubblica - sembra di sentirlo parlare. Un articolo che appare come una lancia vorticata per spezzare l'assedio più che un intervento voluto per ragionare sullo stato delle cose.

mercoledì 19 novembre 2014

Al di là del bene e del male


Oggi su Repubblica Vito Mancuso prova a spiegare la perdita della fede confessata da Umberto Veronesi dopo i tanti malati di cancro che non è riuscito a salvare. E lo fa finendo per portare ragioni alle sue tesi.

lunedì 17 novembre 2014

I dolori del vecchio Veronesi


Nel suo libro Il mestiere di uomo Umberto Veronesi racconta come ha perso la fede, segno che prima ce l'aveva. Dice che conoscendo il cancro ha disconosciuto Dio. Ciò vuol dire che, essendo il migliore oncologo italiano, quanto più si è avvicinato al cancro e ai suoi tremendi effetti tanto più si è allontanato da Dio. 

mercoledì 12 novembre 2014

Se le rughe si accigliano sono siciliane

Ritratto realizzato dal fotografo Lee Jeffries

Quando Mastro don Gesualdo, morente, chiede alla figlia Isabella che provveda a dei legati per onorare un proprio segretissimo debito di riconoscenza da cosa capisce che non otterrà ubbidienza? Dalla comparsa di “una certa ruga” che alla figlia benmaritata spunta fra le sopracciglia.

martedì 11 novembre 2014

Ancora una volta Vespa si è punto da solo


Nel suo ultimo, stagionale, libro intitolato Italiani voltagabbana ci si aspettava da Bruno Vespa che, essendo anch'egli italiano, stavolta facesse outing e dedicasse un capitolo alla sua vita di impenitente voltafaccia nei riguardi del potere. Non l'ha fatto.  

lunedì 10 novembre 2014

Crozza, per fare ridere fai il serio


Uno spot pubblicitario è tanto più riuscito quanto più a riesce a cogliere un carattere comune o meglio uno sfaglio. In questo periodo due marchi di auto hanno utilizzato il tema della famiglia per reclamare nuovi modelli.  

domenica 9 novembre 2014

Lo sbarco in Sicilia. Del ciclone


Non sempre prevenire è meglio che curare. I ripetuti allarmi meteo hanno determinato un fermo di tutti gli esercizi commerciali e di molte attività produttive. Consumatori, lavoratori e studenti hanno preferito rimanere a casa, consigliati anche a farlo.

sabato 8 novembre 2014

La strada di Verga oggi passa sotto le pale eoliche


Un tratto dell'antica strada. In fondo si intravedono le pale eoliche

Articolo uscito il 3 ottobre 2014 su La Repubblica di Palermo

Il paesaggio di Passaneto e di Passanitello, dove Jeli pascolava l’armento tra Francofonte e Vizzini e Verga vedeva “lande deserte in cui non sorge macchia né arbusto, e ne’ mesi caldi non ci vola un uccello”, è oggi punteggiato di pale eoliche che deturpano un patrimonio letterario sfuggito a ogni interesse.

venerdì 7 novembre 2014

Agnello: ora vi dico la verità sul Racalmare


Gaspare Agnello, il giurato dimissionario del Premio Racalmare, motivo di un'accanita polemica per aver lasciato la commissione giudicatrice dopo la candidatura del libro di Giuseppe Grassonelli, Malerba, poi risultato vincitore, scrive in risposta a un mio articolo e in generale a quanti sono intervenuti nella disputa. Ecco la sua lettera integrale. Segue la mia replica. Doverosa.

giovedì 6 novembre 2014

Nicodemo? Chi è costui?

Nello Musumeci, deputato regionale siciliano

Articolo pubblicato sulla Repubblica di Palermo il 4 novembre 2014

Nel dibattito all’Ars sulla sfiducia, tra gli interventi tutti pressoché di basso profilo, si è distinto quello di Nello Musumeci: perché preparato per iscritto e perché più argomentato, anche per via del ricorso ad alcune citazioni colte.

venerdì 31 ottobre 2014

La trattativa? Un'altra fiamma statolatrica


La trattativa Stato-mafia è oggetto di un'inchiesta palermitana intesa a scoprire quali organi e figure dello Stato si siano piegati nel 1993 a concludere patti con Cosa nostra nel presupposto che questo costituisca reato.

mercoledì 29 ottobre 2014

La mafia di Grillo, vietato dire la verità



Ha fatto scalpore, in un'Italia pronta a indignarsi e a commettere le peggiori nefandezze, perbenista e benpensante in pubblico e del tutto smodata e scellerata in privato, la dichiarazione di Grillo a Palermo sulla mafia, distinta in quella morale di un tempo e in quella senza regole di oggi. Non è stato che l'ultimo a dirlo.

lunedì 20 ottobre 2014

Le bandiere della Chiesa sgradite a Sciascia

Sciascia e mons. Rizzo vescovo di Ragusa

"I missili a Comiso mi offendono sia in quanto siciliano sia in quanto uomo di pace". Con queste parole Leonardo Sciascia, in un'intervista a La Sicilia del 31 dicembre 1983, dà vita alla polemica che, alla vigilia dell'installazione dei missili Cruise a Comiso, lo pone contro la Chiesa, accusata di acquiescenza nei confronti del potere militare e del riarmo atomico.

domenica 19 ottobre 2014

Nozze gay, una bomba fatta in casa

Il mondo omosessuale rappresenta un bacino elettorale che solo negli ultimi anni, con il processo crescente di outing e il consolidarsi della political correctness, si è rivelato molto consistente. E quindi ambìto. Non solo crea consenso ma fa anche opinione, cioè genera nuovo consenso nel mondo eterosessuale.

sabato 18 ottobre 2014

Santoro e Travaglio, le parole sono pietre


Marco Travaglio e Michele Santoro hanno consumato una rottura ideologica che in breve sarà risanata in forza degli interessi molto poco ideologici, affaristici per la precisione, che li lega da molti anni. Se così non sarà avranno dimostrato di essere persone coerenti e dotate di ideali. Ma se faranno pace, avranno rivelato la loro natura e il tipo di rapporto che li unisce.

venerdì 17 ottobre 2014

Quando Brancati incontrava Don Juan


Superato il doppio pregiudizio che Don Giovanni in Sicilia fosse (ripetendo il verso della concomitante Conversazione in Sicilia di Vittorini) una dissacrazione irridente del mito fascista del superomismo e, appresso, un divertito studio dei costumi siciliani femminili, nella cui prevalente chiave lo ha visto Sciascia, l'enigmatico romanzo catanese di Brancati si è venuto offrendo meglio a un riposizionamento nella galleria di figure ritagliare sullo stampo dell'ormai mitico Don Juan.

giovedì 16 ottobre 2014

Il timido Sciascia e il suo contesto



Avvenne un giorno di agosto del 1979 che conobbi Leonardo Sciascia di persona. Leggevo nelle campagne di Canicattì, in casa dei miei suoceri, un suo libro di otto anni prima, Il contesto. Mio suocero, appartenente a una famiglia di nobili origini, scorgendo di che si trattava, mi chiese senza nascondere la sorpresa "Ciacia leggi?", pronunciando il cognome senza la "esse" e con una "c" atona e friatica, come tutti nell'Agrigentino. 

mercoledì 15 ottobre 2014

In principio fu il racconto. E lo è ancora


"In principio fu il logos" stabilisce Giovanni, meglio ancora il racconto: che continua ad essere anche oggi, come è sempre stato, il principio, cioè la misura dei fatti che regolano la nostra vita.

lunedì 6 ottobre 2014

L'importante è partecipare


Una donna all'udienza papale ha pensato di telefonare alla sorella per farle ascoltare la voce del pontefice. La sorella si è commossa fino alle lacrime. Cosa che non le era mai successa sentendo e vedendo Francesco in diretta televisiva. Perché?

venerdì 3 ottobre 2014

Celentano, canzone stonata per Corona


Ha aspettato sei mesi e poi ha pronunciato il suo ultimo sermone in forma di richiesta di grazia. Già sotto Pasqua, su "Il Fatto quotidiano", Celentano aveva giudicato eccessiva la pena a tredici anni comminata a Fabrizio Corona. Ora ritiene che il paparazzo debba essere liberato.

sabato 27 settembre 2014

La capanna brucia o è di legno?


Nel 1862 Hans Christian Andersen si trova a Barcellona e assiste all’alluvione della Rambla causata da un torrente. Non pensa a quello che vede ma a quanto vorrebbe vedere, cioè “a quale racconto potrebbe venir fuori dall’azione di un piccolo torrente di montagna, normalmente entro i limiti di un modesto fiumiciattolo”.

venerdì 26 settembre 2014

Il talkshow secondo Santoro


Michele Santoro, ritenuto un esperto di televisione, ci dice su facebook in un altro dei suoi sermoni, come li ha chiamati ieri sera la Guzzanti, che il pubblico si è stancato dei talkshow e che occorre cambiare format. Lui lo farà dalla prossima stagione. Ma perché il pubblico si sarebbe stancato? Perché, come scrive il più parziale dei giornalisti italiani, il Paese è cambiato e perché sono finiti i grandi contrasti e sono morti i partiti? No. O non esattamente.

giovedì 25 settembre 2014

Così si perdono le due vie del destino


Il cinema dovrebbe osare una maggiore verosimiglianza, persino a scapito dello spettacolo, perché basta un dettaglio per togliere credibilità anche al più realistico, pur tratto da una storia vera come Le due vie del destino.

mercoledì 24 settembre 2014

L'ultima lezione di Bufalino

L'incontro di Bufalino con gli studenti di Catania

È successo quattro mesi prima della morte che Bufalino tenesse l’ultima lezione della sua vita. Nel febbraio del 1996 ragazzi di un istituto superiore di Catania ascoltarono una voce che sembrava presagire il futuro per il tono di sentenza morale e vaticinio che le sentirono talvolta prendere. 

sabato 20 settembre 2014

Camilleri all'estero: uno e centomila



pubblicato su La Repubblica di Palermo il 19 settembre 2014

Forse la copertina più bella, per l’aderenza al contenuto e la comprensione del titolo, è quella olandese de La forma dell’acqua: due mani a cucchiaio che riemergono vuote. L’acqua che prende la forma del contenitore è la metafora della natura umana, instabile e mutevole, nonché il punto di snodo del romanzo inaugurale del ciclo di Montalbano. Dove Andrea Camilleri nel 1994 vide il suo commissario “con un piede in aria”, cioè non ancora perfezionato. Appunto senza forma, come l’acqua.

giovedì 18 settembre 2014

Quelle stelle da vietare ai minori


Il film Colpa delle stelle (molto più bello, ancorché impraticabile, il titolo originale, "Il guasto delle nostre stelle": lo stesso del romanzo di John Green) dimostra che la morte naturale è anch'essa violenta quando avvenga per malattia.

mercoledì 17 settembre 2014

C'era una volta il Campiello

Il vincitore del Supercampiello Giorgio Fontana

Nemmeno i premi letterari sono più quelli di una volta. Il Campiello di quest'anno è andato a un romanzo, Morte di un uomo felice di Giorgio Fontana, che non meritava nemmeno di essere pubblicato. Certamente di essere letto. E men che meno di partecipare al secondo premio italiano. La domanda è: ma chi sono i trecento lettori che stabiliscono il giudizio?

lunedì 15 settembre 2014

Crocetta all'assedio di Siracusa


Rosario Crocetta ha dichiarato che intende rivoluzionare la sovrintendenza di Siracusa perché metta fine alla speculazione che deturpa la costa aretusea, soprattutto della Maddalena. Ha visto la devastazione personalmente: su google maps.

domenica 14 settembre 2014

Segretario e premier a doppia mandata


Il Pd fece una casa del diavolo perché Fini scegliesse tra presidenza della Camera e segreteria del suo partito, ritenendo giustamente le due cariche incompatibili. Non solo il Pd ma tutto il centrosinistra. Oggi nessuno chiede la stessa cosa né a Renzi né ad Alfano.

sabato 13 settembre 2014

Inda, le carte allucinanti della Stancheris

L'assessore regionale al Turismo della Sicilia Michela Stancheris

Quando si chiamano a gestire materie istituzionali, come se chiunque potesse farlo, persone prive di ogni esperienza, i risultati sono quelli di cui ha dato prova Michela Stancheris, alpestre, siciliana di comodo, sciatrice provetta e basta più.

sabato 6 settembre 2014

Crocetta il populista: sto con chi ci sta

L'attuale presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta

In un articolo di oggi sulla Repubblica di Palermo (involuto, anacolutico e scritto come se fosse pronunciato) Rosario Crocetta indica la via della sua rivoluzione liberal-democratica. Che intende fare (evidentemente non è ancora partita) con chi, dice, ci vuole stare. Insomma la ricetta è il già sperimentatissimo e consumatissimo metodo Lombardo.

lunedì 1 settembre 2014

I compagni di strada di Tondelli


Pier Vittorio Tondelli muore alla vigilia dell’inflorescenza di quel nuovo paesaggio nazionale, inaspettatamente ridisegnato da Tangentopoli e Internet, nel quale anche il postmoderno (dopo i repentini rivolgimenti politici e culturali sottesi soprattutto all’inaridimento della vena ideologica) viene sottoposto al processo di revisione che il «Gruppo ‘93», nato dalle «Tesi di Lecce» dell’87, intenta col porre un problema nuovo: quello della scrittura nella insorgente realtà, nodo che, in una diversa grana, Tondelli ha già sciolto negli anni ’80. 

domenica 31 agosto 2014

Al premio letterario solo incensurati

I coautori di Malerba Giuseppe Grassonelli e Carmelo Sardo

pubblicato su La Repubblica di Palermo il 30 agosto 2014

Se San Paolo, tornando a Siracusa, intendesse partecipare con le sue Lettere al Racalmare sarebbe respinto perché responsabile di aver massacrato schiere di cristiani? Parrebbe di sì, a stare al codice Agnello (il giurato del premio di Grotte che si è dimesso essendosi accorto della presenza in gara di un autore all’ergastolo): codice da estendere per coerenza a tutti gli artisti maledetti.

sabato 30 agosto 2014

Favoreggiamento, reato ambiguo


Una ventina di esercenti palermitani sono stati denunciati per favoreggiamento personale non avendo confermato agli investigatori di pagare il pizzo. Sono gli ultimi di una lunga serie di commercianti per i quali l'omertà è diventata un reato.

giovedì 28 agosto 2014

L'ultimo comizio di Raffaele Lombardo


Raffaele Lombardo ha tutte le ragioni per difendersi, ma non la licenza di farlo in tutte le sedi. La conferenza stampa, convocata per commentare la motivazione alla sua sentenza di condanna, è stata un arbitrio e uno sbaglio.

mercoledì 27 agosto 2014

Il voto di scambio non ha buon senso


Il voto di scambio è considerato reato se il politico che chiede il voto promette quanto legalmente non può dare (un posto di lavoro che richieda il concorso). Non è reato se invece può farlo (una concessione edilizia). Se il voto è richiesto alla mafia è sempre e comunque reato. Come se la mafia di per sé avesse diritto di voto.

martedì 26 agosto 2014

La scoperta dell'America in Sicilia



Quando nel 1931, di ritorno dall’America, il neodirettore del “Mattino” Luigi Barzini, volendo rinnovare il giornalismo italiano, cominciò col sopprimere la terza pagina, non soltanto privò Elio Vittorini di trecento lire al mese ma diede soprattutto la stura a una polemica il cui merito è stato quello di avere dimostrato come, nello stesso Vittorini non meno che nella cultura nazionale, un’avversione possa mutarsi in entusiasmo appena dieci anni dopo. Barzini vedeva nel giornalismo americano un modello d’importazione contro la stanca retorica italiana. Di più: sosteneva che la letteratura americana fosse la migliore del mondo.

lunedì 25 agosto 2014

L'assoluto che viene dalla letteratura


La letteratura invita a chiamare l'appello degli assenti e non dei presenti perché favorisce l'escapismo, cioè l'impulso a estraniarsi dal contingente e rifugiarsi nel transeunte.

sabato 23 agosto 2014

Che bello Obama quando gioca



Barack Obama, che si dice affranto per l'uccisione di Foley e poi se ne va a giocare spensierato a golf, offre l'immagine di un mondo che come segno di solidarietà non sa andare oltre un catino di acqua gelata, ovviamente davanti alle telecamere.

venerdì 22 agosto 2014

Quotidiani siciliani sempre più giù


I quotidiani siciliani continuano a perdere copie in andamento inarrestabile. I dati di giugno dell'Ads (l'agenzia nazionale che monitora la diffusione della stampa) segnalano però che non è uniforme: da gennaio La Sicilia ha perso 1513 copie al giorno, la Gazzetta del Sud 3495 e il Giornale di Sicilia solo 594.

giovedì 21 agosto 2014

Non ci sono più modi e modi




Il giorno in cui nella serie Tv americana Homeland abbiamo sentito dire “Non mi va di accompagnare i bambini a scuola come tante donne che ci vanno in pigiama” abbiamo capito che tutto il mondo è paese. Perché anche così dicono mamme delle nostre parti, da questo lato del mondo. Dove in realtà ci sono donne che in pigiama portano i figli a scuola.

mercoledì 20 agosto 2014

La Cina del papa non è terra di conquista

Papa Francesco nel suo viaggio a Seul


Rivolgendosi agli asiatici papa Francesco ha detto: “Non veniamo per conquistarvi”. A nome di chi parla Bergoglio? Della chiesa cattolica, degli occidentali in genere o della sua Argentina?

lunedì 18 agosto 2014

Comiso, l'aeroporto che visse due volte

Il vecchio ingresso dell'aeroporto Magliocco

pubblicato su La Repubblica di Palermo il 17.8.2014

Si può tornare dal presente al passato semplicemente facendo il giro dell’aeroporto La Torre e, costeggiando il reticolato, ritrovarsi davanti all’ingresso dell’aeroporto Magliocco: rimasto immutato, come per effetto di un perfido incantatore che abbia voluto conservarne a perenne memoria l’aspetto tetro del lager, trapuntato com’è di filo spinato ai lati di un cancello sormontato da un logoro cartello di latta ancora oggi minaccioso nel divieto che ingiunge: “oltrepassare questo limite provoca un intervento armato”.

domenica 17 agosto 2014

Il jihad del mujaheddin Di Battista


Il pacifista, umanitario e suasivo Alessandro Di Battista ha superato Grillo a destra nella corsa all'eccesso. Ha nobilitato il terrorismo come unica arma contro il potere militare.